Jorge Lorenzo, ex compagno di squadra di Valentino Rossi in Yamaha, ha raccontato in una intervista il complicato rapporto con il Dottore.
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi sono stati per tanti anni i protagonisti assoluti della MotoGP. Lo spagnolo e l’italiano hanno condiviso il box Yamaha e si sono spinti l’un l’altro verso le cime più alte della classe regina, scrivendo pagine storiche del motomondiale. Entrambi oggi sono ex piloti della MotoGP e, liberamente, hanno parlato delle sfide che hanno caratterizzato un epoca d’oro del motorsport.
Jorge Lorenzo ha riconosciuto i meriti del centauro di Tavullia che, in molte gare, ha fatto letteralmente impazzire lo spagnolo. Il saluto della folla di Valencia è stato un magnifico tributo per Valentino Rossi. Una carriera costellata da successi a ripetizione quella del Dottore, caratterizzata da un sostengo dei fan che non è mai mancato. Ieri il nove volte campione del mondo è stato salutato con entusiasmo anche dal pubblico spagnolo. Le sfide accesissime con Marquez, Lorenzo e Pedrosa hanno, ulteriormente, accresciuto la fama di Rossi in terra spagnola.
Jorge Lorenzo ha vinto tante battaglie con Vale, la più celebre e anche incriminata quella del 2015. Una sfida che ha visto trionfare, tra mille veleni, il campione maiorchino. Il cinque volte campione del mondo non uscì al meglio da quella vicenda che coinvolse anche un giovane Marc Marquez.
L’ammissione di Lorenzo su Valentino Rossi
L’ex pilota spagnolo ha elogiato il Dottore. Come riportato nella edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il maiorchino ha dichiarato: “Arrivare al suo livello è stata dura. Io lo rispettavo molto, ma avevo un comportamento un po’ da sbruffone, ero molto giovane. Ricordo di aver dichiarato che lo mitizzavo, perchĂ© se fai di qualcuno un mito, poi diventa impossibile batterlo. Quelle parole non furono prese bene dai tifosi di Valentino”.
Un giovanissimo Lorenzo, fresco campione in 250 con l’Aprilia, arrivò in MotoGP in Yamaha al fianco di Vale. Da subito il maiorchino andò fortissimo sin dalla prima gara in Qatar nel 2008.
“Con lui mi ricordo solo tre battaglie vere: Montmelò 2009, Sachsenring nella stessa stagione e Motegi l’anno successivo, l’ha sempre spuntata lui. Nel corpo a corpo non l’ho mai battuto, era una bestia da domenica. Adesso smette e provo tristezza. Anche se ha 42 anni, l’annuncio del suo ritiro ha comunque sorpreso tutti, perché pensi che non arriverà mai”, ha raccontato Lorenzo.
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Quella domenica è giunta, tra lo stupore generale, e a Valencia il Dottore ha concluso la sua ultima corsa in MotoGP in decima posizione. Una gara regolare, nella quale ha tenuto un buon ritmo. L’uscita di scena di Valentino Rossi rappresenta un duro colpo per l’intero motomondiale. Nel corso della sua lunghissima carriera, il pesarese ha entusiasmato i fan di tutto il mondo, facendo appassionare milioni di tifosi al motociclismo. La sua assenza si sentirà , ma la MotoGP andrà avanti anche senza le magie di Vale.