Jorge Martin alza la mira: ora la Ducati fa veramente paura

Martin è abbastanza contento della nuova Ducati: le impressioni avute nel test MotoGP a Sepang sono positive.

Terzo tempo assoluto per Jorge Martin al termine dei due giorni di test in Malesia. Il best rookie MotoGP del 2021 ha avuto modo di guidare la nuova Desmosedici GP22 e ha apprezzato alcuni progressi effettuati rispetto allo scorso anno.

Il pilota spagnolo per il nuovo campionato ha grandi ambizioni. Punta a lottare con costanza per le posizioni migliori. Il team Pramac Racing gli garantisce un supporto tecnico di ottimo livello e dunque il potenziale per fare bene c’è. Già nello scorso Mondiale il madrileno ha confermato di avere un grande talento e il suo desiderio è quello di fare uno step ulteriore.

Ducati MotoGP, Jorge Martin vede una Desmosedici GP22 con potenziale buono

Jorge Martin al termine dei due giorni di test MotoGP a Sepang ha espresso le seguenti considerazioni: “La moto 2022 ha un potenziale maggiore di quella 2021 – riposta a Speedweek – ma non è ancora allo stesso livello. È normale, essendo nuova. Sono contento della mia prestazione e del mio ritmo. Nel time attack ho avuto qualche problema col grip posteriore, ci lavoreremo a Mandalika”.

Il rider spagnolo fa intendere che la Ducati Desmosedici GP22 deve ancora essere sviluppata per poterne estrarre tutto il potenziale. Ci sono alcuni aspetti sui quali dover lavorare per essere pronto in vista dell’inizio del campionato in Qatar. Il prossimo test in Indonesia sarà molto importante.

Il giovane talento del team Pramac Racing ha le idee chiare su ciò che va fatto ed è fiducioso, essendo già stato veloce in Malesia: “Abbiamo fatto solo due giorni sulla nuova moto e siamo andati vicino al record. La moto sta funzionando, dobbiamo solo sistemare alcune cose e trovare grip al posteriore. Poi saremo pronti per il Qatar”.

Martin e la squadra sanno su cosa lavorare per arrivare preparati a Losail. I tre giorni al Mandalika International Street Circuit andranno sfruttati al meglio. Fondamentale fare degli step avanti nelle aree in cui il pilota non è ancora pienamente soddisfatto. In secondo luogo è importante pure raccogliere informazioni su un circuito che è nuovo per il calendario della MotoGP.

MotoGP, Joan Mir promuove la Suzuki: c’è un particolare che lo entusiasma

Il campione del mondo Moto3 del 2018 sa di poter fare grandi risultati nel 2022, ma prima deve sistemare alcune cose sulla Ducati Desmosedici GP22. Poi vedremo se sarà in grado di dimostrare di poter essere un top rider della classe regina del Motomondiale.