Sapevate che Moise Kean non aveva mai visto perdere l’Italia? Ecco cosa non accadeva infatti, dal 2000, anno di nascita della punta.
Sarà pure una curiosità, ma dà l’esatta impressione su quanto di buono abbia fatto la Nazionale di calcio italiana, negli ultimi 21 anni. Il dato che andremo a svelare infatti, non riguarda solo Moise Kean.
Effettivamente, quello di cui parleremo è un avvenimento che ieri ha segnato tutti gli italiani nati dal 2000 in giù: un dato incredibile. Intanto Kean è tornato alla Juventus, lasciando al Psg un clima incandescente, soprattutto tra Mbappé e Messi.
Kean: da quando è nato, Italia imbattuta
Kean dal canto suo, aveva già stabilito un record personale, legato alla sua data di nascita. Segnando con la maglia della Nazionale, il gol del due a zero, in Italia-Finlandia 2-0 del 23 marzo 2019, divenne il primo giocatore del III Millennio a segnare con gli Azzurri. A quanto pare però, l’attaccante bianconero porta anche fortuna.
Come detto, con lui l’avranno portata anche le migliaia di ragazzi nati dopo il 2000, che con l’attaccante hanno qualcosa in comune, come ad esempio Vlahovic, ventunenne che rischia la Tribuna ora a Firenze. Ma vi domanderete, in che senso l’Italia di calcio non ha mai perso da quando siamo nel nuovo Millennio?
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Ebbene, non ha mai perso una gara casalinga, fino a ieri. Perdendo all’interno dei 90 minuti con la Spagna al Meazza infatti, gli Azzurri hanno posto fine ad un record che è durato ventun anni. Prima di ieri, in territorio amico, il dato era di 43 vittorie e 16 pareggi. E pensare, che a sancire questa sconfitta a Milano, è stata la doppietta di un altro che non aveva mai visto l’Italia perdere in casa. Sì, perché Ferran Torres, è nato il 29/02/2000, proprio un giorno dopo Moise Kean.