KTM punta molto su un tecnico ex Ducati per proseguire l’evoluzione della RC16. Le prime impressioni su Fabiano Sterlacchini.
Fabiano Sterlacchini è entrato a far parte del team KTM in classe regina la scorsa estate. Ex tecnico Ducati e braccio destro di Gigi Dall’Igna, a lui il compito di portare avanti l’evoluzione del prototipo RC16. Da gennaio al suo fianco anche il tecnico toscano Francesco Guidotti, in veste di team manager, anche lui proveniente dai ranghi di Borgo Panigale.
Sterlacchini è il nuovo Head of Technology MotoGP, è stato ingaggiato dai vertici austriaci per apportare migliorie ad un ambiente già ben collaudato. Dopo i primi sette mesi di lavoro nella scuderia di Mattighofen c’è soddisfazione da parte di Pit Beirer, direttore di KTM Motorsport. “Fabiano non viene a mostrarci come si lavora… Ma penso che sia un ingegnere con abilità da pilota. È sempre importante. Ma non è l’unico, abbiamo un bel po’ di persone che capiscono entrambe le parti: cosa deve fare una squadra corse in pista e cosa devono fare gli ingegneri e tutto il gruppo a casa“.
Le prime impressioni KTM sul tecnico italiano
Il neo tecnico sarà impegnato sia in fabbrica che in pista, da parte sua c’è massima disponibilità di impegno, anche i piloti sono rimasti colpiti dal suo modo di lavorare. Ma serve ancora un po’ di tempo prima di vedere i risultati concreti. Attualmente sta cercando di comprendere meglio la moto prima di apportare le modifiche necessarie per compiere il salto di qualità richiesto per avvicinarsi più costantemente al podio. “Fabiano è una persona fantastica, è davvero bello averlo in squadra – ha dichiarato Brad Binder -. È molto calmo, analizza per bene le cose e sembra molto scrupoloso in tutto ciò che fa… Dietro le quinte stanno accadendo molte cose entusiasmanti“.
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Il test di Sepang lascerà già intendere la nuova direzione indicata da Fabiano Sterlacchini in KTM. Perse le concessioni già nel 2021, sarà importante arrivare alla prima gara di Losail con una buona base, prima di congelare il nuovo motore e omologare la prima carena aerodinamica che potrà ricevere un solo cambiamento a stagione in corso.
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Pit Beirer è ottimista e da questo campionato ai box sarà maggiormente presente anche il tester spagnolo Dani Pedrosa a supporto dei piloti. Ai box di Tech3 anche Esteban Garcia, ex capo tecnico di Maverick Vinales che lavorerà a supporto di Raul Fernandez e Remy Gadner.
