Una Lamborghini Urus che cambia colore? Guardate qui (VIDEO)

La Lamborghini Urus è un modello di Suv estremo, ma può assumere anche una colorazione molto particolare. Ecco com’è.

In casa Lamborghini, il 2022 rappresenta la fine di un’epoca. Iniziate a dimenticarvi dei mitici V12 della casa emiliana, dal momento che quest’annata sarà l’ultima in cui verranno immessi sul mercato modelli a motorizzazione totalmente endotermica. Infatti, nel 2023 si passerà ai plug-in ibridi, che punteranno su dei propulsori a più bassa cilindrata.

Lamborghini (ANSA)
Lamborghini (ANSA)

Il CEO Stephan Winkelmann ha parlato del prossimo futuro qualche tempo fa, dichiarando: “Entro il 2025 offriremo solo auto ibride nella nostra gamma. Questo serve a ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 50%. Di sicuro, ci sentiamo pronti per l’elettrificazione perché abbiamo sempre voluto essere al top in ogni tecnologia, ed al momento ancora non lo siamo. Faremo di tutto per essere sempre all’avanguardia“.

La prima, grande novità di casa Lamborghini sarà rappresentata da un’Aventador dotata di un powertrain Plug-in che verrà immessa nel mercato già dal 2023. L’anno successivo sarà il momento della variante PHEV del SUV Urus. Nel 2025, invece, sarà lanciata la Huracán ibrida. La Lambo sta lavorando molto nella direzione dell’elettrificazione, ma il primo modello full electric non è esattamente dietro l’angolo. Secondo l’amministratore delegato, non ne uscirà una prima del 2028.

Si tratta di un sospiro di sollievo per gli appassionati di questo marchio, anche se il futuro non sorride troppo ai puristi dei motori. L’ibrido è una tecnologia sulla quale altre supercar con la Ferrari hanno già investito da tempo, ma la sensazione è che presto potrà essere soppiantato proprio dall’elettrificazione completa.

Sono tanti i marchi che stanno andando verso quella direzione, come tutti quelli del gruppo Stellantis, tra i quali Fiat ed Alfa Romeo, che entro il 2027 dovranno produrre solo modelli 100% elettrici. Anche la Renault è su quella strada, mentre Audi, Porsche e Mercedes ci arriveranno molto presto, pur continuando a produrre veicoli ad alimentazione tradizionale.

Lamborghini, guardate il colore di questa Urus

Nel 2018, la Lamborghini ha immesso sul mercato il suo primo Suv, vale a dire la Urus. Il motore della Urus è un V8 4.0 litri biturbo di derivazione Audi. Lo stesso motore è comune ad altri autoveicoli del gruppo Volkswagen, tra cui Porsche Cayenne e Panamera, ma anche ad alcune Bentley.

La vettura ha un peso di 2154 kg, ma può comunque vantare un’ottima accelerazione 0-100 km/h, che viene compiuta in 3,6 secondi. La velocità massima dichiarata è pari a 305 km/h, ma dietro alla Urus c’è una sorpresa. Si tratta infatti del primo Suv prodotto dalla casa di Sant’Agata Bolognese, ma non è il primo modello fuoristrada della casa del toro: tra il 1986 e il 1993 venne infatti prodotta la LM 002.

La Urus è un modello molto particolare e discusso, perché non è sicuramente un mezzo in sintonia con lo stile del marchio. Chi era abituato a gioielli come la Miura, la Countach o le più recenti Gallardo e Murcielago, ha probabilmente sgranato gli occhi di fronte al Suv della casa del toro, ma anche la Ferrari o la Maserati hanno puntato su questa tipologia di auto per adeguarsi al mercato moderno.

Attorno alla Lamborghini Urus si è creato una sorta di caso, per via della colorazione particolare che un proprietario ha scelto per la sua vettura. Nel video postato in basso, girato a Scottsdale, in Arizona, viene mostrato un esemplare del SUV di Sant’Agata Bolognese trasformato in una sorta di arcobaleno stradale.

Il particolare trattamento della pellicola scelta per il wrapping ha reso questa vettura ancor più vistosa, come se ce ne fosse bisogno considerando l’imponente massa del veicolo. Obiettivamente, non è una novità che i “ricchi” decidano di apportare delle modifiche alle livree delle proprie vetture, come accaduto con vari calciatori e personaggi dello spettacolo.

 

 

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