La Lancia è uno dei marchi storici più importanti nella storia del rally e in molti si chiedono quando riuscirà a tornare in questo mondo.
Per anni è stato un rapporto unico e indissolubile quello tra la Lancia e il rally, ma da orma quasi trent’anni il marchio è rimasto fuori da questo mondo che ne era stato il proprio centro di sviluppo e di crescita, ma ora sembrano maturi i tempi del ritorno.
La Lancia è uno dei modelli storici della cultura sportiva automobilistica, sia per quanto ha riguardato la F1, ma soprattutto per ciò che è stata nei rally fino agli inizi degli anni ’90 dove è stata in grado di vincere a ripetizione e regalare al mondo piloti straordinari.
Sono ben dieci i titoli costruttori vinti dalla Scuderia italiana e ben cinque ottenuti in quello piloti, partendo da quel magico trionfo del 1977 firmato da Sandro Munari con la Stratos e riuscendo a mettere in piedi macchine leggendarie come la Fulvia, la 037 o le varie Delta, coma la S4 o la Deltona.
Insomma il mondo del rally deve moltissimo alla Lancia e l’azienda deve altrettanto ai rally, perché da quando è giunta la decisione di mollare le corse sportive il tutto è drammaticamente peggiorato anche per quanto riguarda le vendite.
La Lancia è diventata sempre di più un piccolo marchio diventato ormai anche poco appetibile sul mercato italiano, ma da qualche anno qualcosa è cambiato, con la ditta che è stata inglobata da gruppo Stellantis.
Ora dunque fa parte di una schiera automobili che comprende anche la Peugeot, la Citroen, l’Alfa Romeo, la Opel, la Maserati e la Fiat e da diversi anni l’obbiettivo del gruppo è quello di espandersi sempre di più nel mercato delle corse.
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L’ingresso in F1 dell’Alfa Romeo o il prestigioso nome della Citroen nei rally sono un esempio, ma a quanto pare l’idea è quella di riportare il marchio Lancia dove merita di stare con un progetto che vedrà la luce nel 2024.
Luca Napolitano a capo del rilancio Lancia
L’idea sarebbe partita dall’amministratore delegato dell’azienda Luca Napolitano, che ha in mente di sfondare nel reparto dell’elettrificazione e con tutti i cambiamenti che stanno nascendo in questi ultimi anni, potrebbe diventare davvero la giocata vincente per poter ritornare a primeggiare.
La Lanca infatti sta pian piano rientrando in questo mondo, avendo già iniziato a ripresentarsi nel Rallycross con la Delta Integrale per la Scuderia GCK, mentre nell’ultimo rally di Montecarlo è stato Mario Isola, direttore sportivo della Pirelli, a scegliere proprio una Lancia Kimera per poter realizzare il circuito del Principato.
Autosprint ha deciso di dedicare la notizia del ritorno della Lancia nel magico mondo delle corse come prima pagina della sua copertina settimanale e sarebbe un grandissimo rilancio in termini mondiali, dato che il gruppo Stellantis ha già ben pensato di piazzare la Maserati anche in Formula E.
Il rally è dunque ormai rimasto l’unico gruppo nel quale nessuna nessuna vettura del gruppo partecipa regolarmente alle gare ed è dunque giunto il momento di invertire la rotta.
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Da troppi anni inoltre l’Italia era associata solamente alla Ferrari, non che la cosa sia negativa, ma ci sono davvero tanti marchi che meritano lo spazio giusto per poter diventare sempre più grandi e con Alfa Romeo in F1, Maserati in Formula E e ora, forse, Lancia nei rally, il Tricolore può sventolare sempre più in alto.
