La qualifica in Australia ha regalato subito nella Q1 della qualifica uno dei momenti più incredibili, con Latifi e Stroll protagonisti.
Tante volte ci si è domandati perché certi piloti siano stati chiamati a guidare le migliori macchine del mondo, ovvero quelle di F1 e vedendo questo inizio di stagione sembra sempre più chiaro del fatto che gente come Lance Stroll o Nicholas Latifi non possano essere in alcun modo considerati degli elementi in grado di aiutare e migliorare la crescita di questo sport.
Questo weekend è quello che porta al terzo Gran Premio della stagione, con l’Australia che può così finalmente tornare a infiammare i tifosi di tutto il mondo considerando il fatto che questo storico e memorabile circuito non si vedeva addirittura dal 2019, date le rigide restrizioni del governo locale.
Il Paese oceanico infatti si trova ben lontano da tutte le altri parti del mondo, per questo motivo si è cercato in tutti i modi di annullare il più possibile dei contatti che avrebbero potuto portare a una maggiore diffusione del Coronavirus all’interno della nazione e alla fine si può dire che i risultati sono stati ottenuti.
L’assenza di Melbourne però nel calendario della F1 era sicuramente una perdita non di poco conto e per questi motivo sono stati tutti estremamente contenti di rivedere questo grande circuito ancora tra quelli che avrebbero preso il via a inizio anno.
Non vi erano dubbi sul fatto che ci saremmo divertiti fin da subito, ma forse nessuno poteva realmente pensare che in un tracciato regolare, veloce e ben delineato come quello oceanico, ci potesse essere particolari problemi soprattutto nella prima fase di qualifica, ma purtroppo qualcuno non era d’accordo.
Ancora una volta è Nicholas Latifi presente all’interno di ogni possibile sciagura che va a colpire il mondo della F1, con il suo compagno di merende Lance Stroll che danno così il via a un disastro canadese che non lascia possibilità di replica, dimostrando come i due siano davvero il punto più basso dei piloti in questa stagione.
L’incidente che porta alla bandiera rossa già in Q1 è davvero a dir poco ridicola, basta infatti vedere come Latifi cerchi di portare a termine il suo giro subito dopo essersi fatto passare da Stroll, quindi probabilmente i due stavano solamente accelerando per riscaldare le gomme.
A quel punto il canadese della Williams ha deciso di superare il connazionale dell’Aston Martin passando a destra del rivale, nonostante la curva da percorrere sarebbe stata a sinistra, per questo motivo Lance ha deciso di andare senza esitazioni dal lato opposto per lasciar passare Nicholas.
Morale della favola ha portato i due a scontrarsi in maniera importante, e allo stesso tempo ridicola, perché se da un lato non si può negare il fatto che non avesse senso quell’azione da parte di Latifi che era assolutamente sbagliata e senza senso, dall’altro non si può chiudere gli occhi di fronte al fatto che anche Stroll sia dotato di specchietti per vedere quello che sta accadendo alle sue spalle e dunque avrebbe potuto svolgere un’altra manovra.
Ancora Stroll e Latifi: è arrivato il momento di un cambio piloti?
Lance Stroll e Nicholas Latifi sono stati due dei piloti più criticati in assoluto in questi ultimi anni, spesso accusati di essere dei raccomandati e che hanno la sola fortuna di correre in F1 perché hanno grossi sponsor che li sostengono, in particolare il ragazzo dell’Aston Martin che è figlio di uno dei capi assoluti della Scuderia.
In questo momento il problema è davvero pratico, perché forse in passato quando la differenza tra le varie monoposto era netto e sensibile, si poteva anche pensare al lato dedicato agli sponsor piazzando così un secondo pilota totalmente inadatto, ma che era in grado di regalare qualche soldo in più.
Oggi però non avere una coppia di piloti validi vuol dire essere certi di giocarsi l’ultimo posto e sembra essere a tutti gli effetti il destino già scritto e segnato di Aston Martin e Williams, due Scuderie che stanno dimostrando a tutti gli effetti i loro problemi, non riuscendo minimamente a migliorarsi.
Alexander Albon e Sebastian Vettel non possono fare moltissimo nemmeno loro, ma già il fatto che la riparazione della monoposto di un 4 volte campione del mondo venga messa in secondo piano rispetto a quella di Stroll fa davvero pensare e infuriare tutti gli amanti della F1.
Erano moltissimi che in queste ultime settimane chiamavano a gran voce la conferma di Hulkenberg ai danni di Stroll, cercando così di far rientrare Sebastian Vettel e creare la doppia coppia tedesca e adesso la soluzione sembra davvero essere estremamente percorribile, mentre la Williams dovrà cercare delle alternative.
Il Budget Cap è lontanissimo dall’essere raggiunto, ma tutti questi incidenti comportano solamente a un aumento esorbitante dei costi di riparazione per poter rimettere in sesto una monoposto che già ha delle grosse difficoltà a entrare in zona punti, non potendosi così permettere continue riparazioni.
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Latifi e Stroll si stanno candidando ampiamente come i peggiori piloti di questa F1 2022 e l’incidente che abbiamo visto questa mattina durante la Q1 spiega ampiamente come la situazione di Williams e Aston Martin sia davvero complicata e sarà molto difficile riuscire ad ambire a qualche traguardo importante finché ci saranno elementi totalmente inadatti al grande mondo della F1 che merita rispetto e gente di valore.