Charles Leclerc è stato davvero molo sfortunato a Barcellona e ora si capisce perché il monegasco non ha potuto vincere nel GP di Spagna.
Ci siamo domandati tutti che cosa fosse successo a Charles Leclerc nel momento in cui ha dovuto accostare la propria vettura per una rottura davvero inattesa del suo motore turbo, per questo motivo la situazione del monegasco è diventata tragica e disperata nel momento in cui ci si è resi conto che qualcuno aveva lanciato una vera e propria maledizione nei suoi confronti, non dandogli così la possibilità di poter vincere.
La Ferrari quest’anno è tornata finalmente a essere competitiva per poter sognare e vincere il titolo Mondiale, con la Rossa che non vede l’ora di poter ottenere il massimo traguardo, ma a Barcellona è avvenuto il sorpasso in classifica da parte di Max Verstappen ai danni di Charles Leclerc.
Il circuito catalano è stato davvero molto amaro per il ferrarista, anche perché fino a quel momento la sua gara era stata perfetta, riuscendo a prendere un bel distacco nei confronti del rivale olandese per poi dover alzare bandiera bianca per un guasto meccanico davvero casuale.
Dunque si è cercato di capire che cosa fosse successo e molti hanno individuato il motivo nella sfortuna, o più precisamente nella maledizione del rapper Drake, un uomo che è conosciuto per essere un vero e proprio iettatore, con il ragazzo che aveva deciso di scommettere ben 220mila dollari sulla vittoria del monegasco.
La vittoria gliene avrebbe portati in tasca ben 550mila, però il problema è che ancora una volta la maledizione del rapper si è scagliata contro gli atleti sui quali scommette, con la sconfitta che infatti era dietro l’angolo per un Leclerc che ha perfettamente capito da dove sono derivati tutti i suoi problemi.
Leclerc e il rapper Drake: un nome da vero ferrarista
Va detto anche che il destino sa essere molto beffardo e ingiusto, tanto è vero che Drake era anche il soprannome storico del fondatore della Ferrari, ovvero il Grande Vecchio Enzo che è stato in grado di scrivere pagine memorabili della Scuderia di Maranello nel corso degli anni, ma a quanto pare non tutti sono in grado di portare fortuna.
Partiamo con il dire però che questa legata a Drake è una delle tante dicerie che purtroppo accompagnano alcuni artisti che esistevano già molto prima della nascita del web e che con la rete hanno visto accrescere sempre di più le proprie dicerie e la propria nomea.
Il ragazzo ha avuto l’unica sfortuna di mostrare a tutti le sue varie scommesse e chiunque giochi d’azzardo, chi poco o chi tanto, sa benissimo che la possibilità di vincere è sempre più bassa rispetto che a quella di perdere e dunque non ha nemmeno molto senso parlare di maledizione.
Certo è che è meglio essere considerati come degli iettatori da un punto di vista sportivo come sta succedendo a Drake in questi anni piuttosto che essere visto come un vero e proprio boia come capitò in passato al gallese Aaron Ramsey quando giocava con la maglia dell’Arsenal, con tifosi e stampa che iniziarono a dire che ogni volta che trovava il gol puntualmente moriva qualcuno.
Sono dicerie sciocche e anche un po’ macabre in certi casi, con Leclerc che è pronto a rifarsi nella sua Montecarlo.