La Ferrari ha faticato molto nelle qualifiche del Messico e Leclerc è solo ottavo. Il monegasco non ha trovato neanche un giro pulito.
Le qualifiche del Gran Premio del Messico sono state molto deludenti per la Ferrari. Charles Leclerc ha ottenuto l’ottavo tempo, girando in 1’16”837. Il ritardo dalla Mercedes del poleman Valtteri Bottas è nell’ordine del secondo, un divario piuttosto pesante su una pista che, sulla carta, doveva essere favorevole alla SF21.
Ancora una volta, le previsioni si sono dimostrate inattendibili in una stagione del genere, dove la stessa Stella a tre punte ha sorpreso la Red Bull prendendosi tutta la prima fila. Tornando al Cavallino, il monegasco è stato anche sfortunato, visto che si è trovato a far i conti con due giri poco puliti.
Il traffico nel primo tentativo, più le bandiere gialle causate dagli errori di Yuki Tsunoda e Sergio Perez nel secondo settore hanno completato una giornata disastrosa per la Ferrari. La delusione maggiore viene proprio dal fatto che questa fosse una pista favorevole, sulla quale sono state deluse le aspettative.
Una cosa del genere era accaduta anche in Ungheria, dove le attese della vigilia vennero deluse da un passo gara non all’altezza di Aston Martin ed Alpine. Il ritmo gara, mostrato nelle simulazioni di venerdì, ha evidenziato una rossa non troppo veloce, che era chiaramente situata alle spalle dell’AlphaTauri.
Leclerc e Sainz lo avevano detto che il team di Faenza sarebbe stato il grande rivale, e così è stato con Pierre Gasly quinto a circa un decimo da entrambe le “madrine”, ovvero le Red Bull. La McLaren sarà della partita, considerando che Daniel Ricciardo è riuscito ad infilarsi in mezzo alle due rosse, mentre Lando Norris partirà dal fondo dopo aver sostituito interamente la power unit.
Leclerc, risultato deludente in qualifica
Charles Leclerc ha faticato per tutto il fine settimana, venendo anche battuto da Carlos Sainz al sabato. Considerando che il monegasco avrebbe voluto attaccare quantomeno la seconda fila, non si può parlare di bicchiere mezzo pieno. L’obiettivo resta communque il sorpasso sul team di Woking in classifica costruttori, considerando il gap di soli 3,5 punti.
Ai microfoni di Sky Sport F1, Charles ha espresso tutto il suo disappunto: “Sono stato penalizzato da una vettura che mi sono trovato davanti nell’ultimo settore, questo mi ha complicato nettamente la vita. Devo ammettere che la colpa è solo mia, devo essere arrabbiato con me stesso per il risultato deludente”.
“Sino a quel tratto era davanti di circa un decimo e mezzo rispetto al mio primo tentativo della Q3, potevo giocarmela per essere più avanti ma ho commesso degli errori che nel giro decisivo avrei dovuto evitare. Mi dispiace molto per la mia squadra, avevamo fatto un gran lavoro sin dalla prima sessione di prove libere“.
La gara si preannuncia lunga e complicata
Partire dall’ottava posizione non agevola la corsa di Leclerc, che scatterà anche sul lato sporco: “Non mi sono mai trovato a mio agio con la macchina in tutte le sessioni di libere, sia al venerdì che al sabato. Ho fatto tanti, troppi errori, ma in qualifica stavo trovando il feeling ottimale ed ero stato della partita. Dovrò provare ad imparare da questi sbagli che ho fatto“.
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Charles è deluso, ma come al solito ha evitato di dare la colpa alla Ferrari caricandosi tutte le responsabilità. L’obiettivo sarà l’attacco a Ricciardo al via, per poi provare ad infastidire Gasly nella corsa alla quinta piazza. Mercedes e Red Bull, a meno di cataclismi, appaiono inattaccabili sul long run. Il sogno di una vittoria sembra sfumare per l’ennesima volta, sull’ultima pista in cui il Cavallino poteva avere ambizioni di gloria.