Charles Leclerc è pronto per rialzarsi dopo Imola e a Miami sta già mettendo le cose in chiaro per quanto riguarda il suo Gran Premio.
La F1 riprenderà questo weekend dopo una settimana di sosta perché il calendario è molto fitto e non ci si può perdere in chiacchiere nel corso dell’anno, con Charles Leclerc che ha una voglia matta di tornare a essere dominatore del circuito dopo la deludente prestazione nel GP dell’Emilia Romagna e a Miami dovrà andare incontro a una vera e propria trappola, ovvero un tracciato mai disputato.
L’esperienza è un’arma fondamentale per tutti i piloti e soprattutto lo è la conoscenza del tracciato alla perfezione, perché questo è l’unico modo per riuscire a trovare degli stratagemmi nel corso della gara per riuscire a dimostrare il proprio talento con dei colpi di genio straordinari.
Charles Leclerc si è mossa in mostra in questa stagione come il miglior pilota in assoluto, lo dimostra la classifica e lo dimostrano certe prove di forza importanti nei confronti di Max Verstappen, ma il monegasco non deve farsi prendere troppo dagli entusiasmi anche perché errori come quello di Imola non possono più essere tollerati.
Il ferrarista ha bisogno di una grande prestazione in questo circuito, perché uno come lui deve essere subito bravo a rifarsi e a dimostrare di aver imparato dagli errori precedentemente commessi, ma a Miami non sarà una giornata facile per nessuno, considerando infatti come il GP di Florida è ignoto a tutti.
Nella costa sud est degli Stati Uniti è infatti la prima volta in assoluto che si correrà e sarà sicuramente un grandissimo evento, con i piloti che non vedono l’ora di scendere in pista ma la non conoscenza del tracciato potrebbe rivelarsi un problema, ma Leclerc è stato giorni interni al simulatore per arrivare preparato alla gara.
“Quando arriviamo su una pista nuova come Miami, il simulatore è fondamentale per dare ai piloti una prima impressione della nuova pista. Allora il simulatore è doppiamente prezioso”.
Sono queste le parole di Enrico Sampò, il direttore del simulatore in casa Ferrari che ha subito fatto capire come questo tipo di aiuto sia davvero fondamentale nella F1 di oggi.
Il simulatore aiuta Leclerc: monegasco pronto per Miami
“Miami offre un mix di molti elementi di traccia diversi. Abbiamo curve veloci nel primo tratto della pista ed elementi piuttosto lenti nel terzo tratto. Abbiamo due lunghi rettilinei e tre zone DRS, il che significa tutto: i sorpassi non sono un problema”.
Sampò dunque ha spiegato che questo Gran Premio sarà davvero molto strano e particolare, unendo una serie di circuiti in uno solo, dunque non si potrà avere solamente una strategia ma dovranno esserne utilizzate molteplici all’interno della gara,
“In termini di assetto, Miami è una faccenda complicata perché bisogna trovare un buon compromesso tra la massima velocità possibile sui rettilinei e un elevato carico aerodinamico nelle parti lente. Con una nuova pista, devi stare attento ai dati della simulazione, con una finestra più ampia per le condizioni della pendenza”.
Leclerc dunque dovrà dimostrare ancora una volta di più perché è considerato il Predestinato e un sicuro nuovo vincitore del Mondiale, magari già in questa sensazionale e palpitante stagione.