Dopo un grande week-end, Leclerc e la Ferrari tornano a casa ancora senza podio. Ecco le dichiarazioni arrivate dopo la gara.
Una grande Ferrari recupera dieci punti nel mondiale costruttori sulla McLaren in Turchia, eppure c’è la sensazione che si tratti dell’ennesima occasione persa. Il Cavallino ha tentato di osare ad Istanbul, portando Charles Leclerc a ritardare troppo la sosta per cambiare le gomme intermedie. Questo è costato il podio al monegasco.
Il sogno è durato una decina di giri, con il #16 che ha condotto la corsa nonostante una gomma ormai ridotta a brandelli. La Mercedes e Valtteri Bottas si sono ritrovati così con una facile occasione per riprendersi la leadership della corsa, ed il finlandese è stato perfetto nel passare alla prima curva.
Charles ha commesso anche oggi qualche errorino di troppo dal punto di vista della guida, ma l’azzardo della Ferrari rappresenta l’ennesimo errore di strategia di queste ultime stagioni. Per il giovane pilota del Cavallino la maledizione del podio continua, e quest’anno è arrivato solo un secondo posto nel Gran Premio di Gran Bretagna.
Questo indica che il numero di piazzamenti sul podio è ancora inferiore rispetto al 2020, nonostante una vettura ben più veloce. Carlos Sainz può invece essere contento della sua rimonta, che dall’ultima fila in griglia lo ha portato sino all’ottavo posto. Lo spagnolo è stato perfetto, ma anche con lui il team non lo è stato altrettanto a causa di un pit stop durato ben otto secondi.
Leclerc, tutta la sua delusione dopo la gara
Charles Leclerc è rimasto piuttosto deluso a seguito del quarto posto, che è comunque importante nella sfida per il terzo gradino del podio tra i costruttori: “Abbiamo provato ad andare fino alla fine senza fermarci. Quando tutti hanno messo le nuove, noi andavamo più forte di loro nei primi 6-7 giri“.
“Ci siamo detti che forse non c’era tanto da guadagnare nel fermarci, ma dopo altri sei o sette giri vai oltre il graining e lì tornava la performance con la nuova intermedia. In quel momento ci siamo fermati perché perdevamo troppo, ma ormai era troppo tardi”.
Charles ha poi dichiarato che sulla sua SF21 è comparso tanto graining, il che ha complicato la situazione ed il grip si è ridotto notevolmente. Leclerc ha aggiunto che la monoposto si è comportata molto bene, ma la sua conclusione è laconica: “Weekend positivo in generale, ma ovviamente sono un po’ deluso dalla fine“.
Il team principal Mattia Binotto ha invece sottolineato i grandi progressi svolti dal team di Maranello, facendo capire che la Ferrari era più interessata nel cercare la vittoria rispetto alla salvaguardia del podio: “Abbiamo creduto alla vittoria, ci abbiamo provato. Il sentimento è di amarezza”.
LEGGI ANCHE >>> Ferrari, non serve solo la macchina: è il team che non va
“Abbiamo rischiato di perdere la terza posizione per la quarta, come poi è accaduto, ma poteva essere un’occasione ghiotta. Giusto averci provato ma è andata male“. La Ferrari sta lavorando molto in funzione del 2022, ma è chiaro che per puntare al mondiale, occorre essere perfetti anche al muretto. Da questo punto di vista, gli errori si susseguono da troppi anni.