A luglio sul circuito di casa, Hamilton vivrà una giornata speciale all’interno dell’evento The Classic. E per qualche ora dimenticherà le delusioni della F1.
Un quarto posto molto amaro quello di Lewis Hamilton in Australia. Il sette volte campione del mondo infatti ha chiuso dietro al compagno di box George Russell, che già da inizio stagione gli sta dando filo da torcere in Mercedes. Come accade sempre nella storia, il giovane vuole sempre prendersi la leadership del branco. E quello che sta avvenendo nel box anglo-tedesco è proprio questo. Hamilton però sembra subire questa pressione, mai come prima.
Il Mondiale della Mercedes è migliore del previsto solo perché la Red Bull sta concedendo troppo. Ma la differenza tra lei e i due top team è evidente. La W13 sembra essere nata male, Hamilton lo sa e non si lascia sfuggire commenti amari, al limite della polemica. E il rischio è quello di vivere un’altra stagione senza gioie. Dopo un 2021 vissuto sulle montagne russe ma conclusosi con l’amarissima sconfitta iridata contro Verstappen, Hamilton sembra già sull’orlo di una crisi di nervi.
Insomma per il povero Lewis si prospettano momenti difficili. Ma c’è intanto chi proverà a tirarlo su, in qualche maniera, in attesa di tempi migliori. In estate infatti a Silverstone, casa sua, ci sarà un evento speciale che lo riguarderà. Si chiama “The Classic” e per l’occasione metterà in mostra tutte le auto del team Mercedes e McLaren che lo hanno portato al titolo Mondiale.
Sarà una sorta di ritorno a casa festoso, su un circuito in cui Hamilton ha vinto ben otto volte. Al The Classic, che si svolgerà durante il fine settimana festivo di agosto, sarà l’occasione per un omaggio al pilota più vincente della F1. “Lewis è già una leggenda e i suoi incredibili successi saranno celebrati per sempre come una pietra miliare nella storia degli sport motoristici”, ha detto Nick Wigley, CEO di Goose Live Events, che promuove The Classic.
Si partirà ovviamente con la McLaren del 2008, quella del suo secondo anno in F1, che dopo l’amarezza dell’annata d’esordio, che ha rischiato di essere subito quella iridata se non fosse stato per il duello con Alonso e i problemi avuti nel GP del Brasile. La MP4-23 è una delle più belle mai guidate da Hamilton e sarà davvero una grande occasione per rivederlo con quella monoposto. Poi sarà la volta della W05, guidata da Lewis nel 2014 e con la quale ha ottenuto ben 11 vittorie in una delle stagioni più prolifiche della Mercedes.
La W06 non è stata da meno: 10 vittorie per il britannico, 6 per Nico Rosberg. E’ la vettura che detiene il record per la più alta percentuale di punti in una stagione (86,04%), il maggior numero di podi (84,21%) e il maggior numero di prime file (15). La W08 fu quella del riscatto dopo la cocente sconfitta patita l’anno prima contro Rosberg. A nulla servì la prima parte di annata di Sebastian Vettel contro la costanza di Hamilton, che si portò a casa con due gare d’anticipo il titolo iridato, il quarto della sua carriera.
Con le Mercedes con cui ha vinto gli altri tre titoli Mondiali dal 2017 al 2020 c’è poi un punto in comune: il numero di vittorie, 11. Tre monoposto con cui Hamilton ha sgretolato record su record, togliendoli a un altro grande come Michael Schumacher. questa estate ci sarà una bella parata di gioielli, un po’ come successo lo scorso anno a Valencia cn Valentino Rossi. Con la sola differenza che si celebrerà una carriera che ancora continuerà. O così è quello che si aspettano i suoi fan.
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