La paura di doversi fermare, nelle parole di Lewis Hamilton, lo scontro con Max Verstappen ci ha riportati per un attimo nel 2021.
191 podi in carriera. Questo il bigliettino da visita che Lewis Hamilton porterà con sé all’ultimissima curva dell’esaltante stagione 2022, e dinanzi ai vertici Mercedes, incerti sul dargli un futuro in scuderia. Dopo il Brasile, non solo la scuderia di Brackley avrà ben due sicurezze in più, con lui ed il vincitore, George Russell, ma in qualche modo sa anche che potrà aprire alle contese verbali con la Red Bull, anche durante la pausa. Un po’ come un anno fa.
Sì, perché proprio come nel 2021, c’è stato uno scontro tra le vetture di Lewis Hamilton e Max Verstappen, nella corsa di Interlagos. Sicuramente si parlerà a lungo in tv e sul web, sul possibile colpevole dello scontro, intanto ciò che è sicuro, è che il tocco tra la vettura blu e quella Mercedes, ha rischiato di compromettere due cose ben importanti: il terzo podio consecutivo di Lewis e la doppietta delle auto grigio-nere all’arrivo.
Le parole di Lewis Hamilton mettono i brividi ai tifosi Mercedes
Stavolta l’inglese non ci è andato così duro con il rivale, diversamente da quanto fatto invece con la Red Bull a proposito del budget cap. “Non c’è molto da dire. Quando le macchine si sono toccate, ero convinto che fosse finita. Ho pensato: ‘Dannazione! Sono costato alla squadra una doppia vittoria!’. Poi sono immediatamente passato alla modalità di salvataggio: ‘Cos’altro posso ottenere ora?’ Certo, sono felicissimo che alla fine siamo riusciti a ottenere una doppia vittoria. Un grande complimento a George, ha fatto un ottimo lavoro”, ha spiegato il trentasettenne.
Ovviamente, il bravissimo britannico che spesso è stato paragonato al proprio compagno di scuderia quest’anno, ci ha tenuto a fare i complimenti al classe ’98. Il britannico le merita tutte, ed Hamilton, davanti alle telecamere, ha spiegato senza problemi la carica che ora c’è in casa Mercedes: “Per la squadra, questo risultato è fondamentale così vicino alla pausa invernale. Alza molto il morale per tutti coloro che ora possono vedere chiaramente come tutto il loro lavoro paghi. Questo è ciò che mi fa venire voglia di correre nella stagione 2023”.
E da buon veterano, dopo aver applaudito il giovane compagno e rassicurato tutti sulla battaglia che ci sarà anche l’anno prossimo, il nativo di Stevenage, fa i complimenti alla scuderia, anche per il lavoro svolto. Dice che il fine settimana è stato tutto positivo, con una vettura senza componenti nuove, ma ora c’è un’arma in casa Mercedes: “Penso che la risposta alla fine derivi da due fattori: ora capiamo meglio la nostra macchina e gli avversari potrebbero non aver avuto il loro miglior fine settimana“, spiega il sette volte campione mondiale.