La domanda sul perché Lewis Hamilton non sia mai stato in Ferrari, viene girata all’ex Team principal di Maranello.
Dopo Michael Schumacher, anche Lewis Hamilton. Quanto sarebbe stato bello avere in Ferrari i due che probabilmente sono stati i più forti del mondo? O comunque certamente tra i più forti. Eppure i media di tutto il mondo si sono spesso chiesti come mai da Maranello, non abbiano mai fatto un tentativo per il britannico.
Ora Lewis sta pensando alla penalizzazione che potrebbe avere in Turchia, nel week-end che si culminerà con la Gara del 10 ottobre, ma sicuramente anche lui avrà saputo delle parole pronunciate da un membro dello staff della Rossa, sul proprio conto.
Lewis Hamilton: cosa ci ha detto la Ferrari
L’ex Team principal della Ferrari, Stefano Domenicali, che oggi svolge il ruolo di Amministratore delegato della Formula 1, ha parlato di un passato in cui Hamilton avrebbe sfiorato il rosso della società di Maranello. E d’altra parte, anche Hamilton stesso ha parlato di stima per la Ferrari, pochi giorni fa.
Pare quindi, che i due (Hamilton e la Ferrari) si siano molto piaciuti, ma mai contattati. Domenicali, che è stato ferrarista dal 2008 al 2014, prima di entrare a far parte più ad ampio raggio del mondo F1, ricorda alcuni avvenimenti su Hamilton e li racconta a Sky Gran Bretagna. L’imolese ammette: “Sì, la Ferrari voleva prendere Hamilton. Ne abbiamo discusso”.
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Hamilton, quando si è ritrovato a parlare del suo mancato arrivo in rosso, ha anche detto che a volte il tempismo è tutto, come a lasciar intendere che ormai oggi non se ne farebbe più nulla. Domenicali gli ha dato ragione, ammettendo che anche secondo lui le cose andavano fatte allora e che non si torna più indietro. Peccato, sarebbe stata una bellissima accoppiata.