Luka Doncic e la squadra di basket slovena potrebbero finire nei guai per non aver osservato le direttive dei Giochi
E se il lato fanciullesco di Luka Dončić facesse arrabbiare la Federazione slovena? Nei guai potrebbe non finirci solo lui, ma parecchi compagni di squadra della nazionale di basket. I 48 punti ed 11 rimbalzi della guardia dei Dallas Mavericks contro gli argentini, potrebbero non bastare stavolta.
Questo perché dopo quella partita vinta per 118-100, i ragazzoni sloveni hanno scelto un modo per festeggiare non proprio da atleti. Anzi, tutt’altro, poker e vodka per loro. Certo, Luka ha solo 22 anni, ma nemmeno questo rappresenta una scusa.
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Come ha fatto la Federazione a sapere che i cestisti sloveni si sono concessi qualche ora di carte ed alcolici? Colpa dei social, ormai sempre meno amici dei famosi. Credendo di non fare nulla di male, il play della squadra femminile spagnola, Cristina Ouviña ha postato qualche story su Instagram, dove i colleghi maschi si divertono senza divisa, tra appunto carte e qualche bicchiere.
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Ma non è neanche la vodka a mettere in pericolo le due squadre ora, bensì le regole ferree delle Olimpiadi 2021, dove è vietato far visita ad altre delegazioni, per evitare il possibile contagio da Covid-19. Non si sa ancora cosa decideranno le federazioni spagnola e slovena, anche soltanto qualche richiamo potrebbe andar bene, ma di certo l’atleta iberica è stata imprudente a far girare immagini di qualcosa di non ammesso.
Sarà Dončić a salvare i suoi? Forse quei 48 punti non eviteranno un richiamo ufficiale, ma qualcosa di più preoccupante sì. La Slovenia, sa benissimo che forse non è questo il momento adatto per disturbare la serenità dei propri atleti nel basket, buona squadra e che potrebbe concedersi le fasi finali, ma che di certo senza il campione NBA non potrebbe dire lo stesso.