Il Belgio piange uno dei suoi centrocampisti più forti: con la propria Nazionale aveva giocato una finale agli Europei di calcio.
Il Belgio è una nazione in lutto. Ci ha lasciati, all’età di 76 anni, Wilfried Van Moer a Lovanio. Il centrocampista, era nato a Beveren nel 1945 ed aveva giocato sia con i Diavoli Rossi, che, per i club di Beveren, Anversa, Standard Liegi, Beringen e Sint-Truiden.
Per le nuove generazioni, sarà difficile ricordare Van Moer in maglia e calzoncini, ma è più probabile che qualcuno lo ricordi in panchina. L’ex calciatore infatti, dopo aver allenato per un breve periodo il Sint-Truiden, aveva allenato la nazionale belga nel 1996.
Dramma nel calcio: arrivò in finale ad Euro 1980
Il regista era stato un calciatore ad aver giocato una finale degli Europei. Ad ‘Italia 1980’ infatti, il suo Belgio riuscì ad aggiudicarsi l’accesso alla finalissima di Roma, dove però ebbe la meglio la Germania Ovest per 2-1. In quell’occasione, il regista indossò la maglia numero 8 e giocò per tutti i 90 minuti.
Van Moer, è il secondo protagonista di quella Nazionale che non verrà mai dimenticata in patria, a dire addio ai tifosi dei Red Devils. L’ex attaccante, François Van der Elst, morì infatti nel gennaio 2017 ad Alost dopo esser stato ricoverato a capodanno per problemi cardiaci. Il calciatore, morì 11 sere dopo all’età di 62 anni.
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Il regista belga invece è morto a 76 anni, nella scorsa notte. Dal Belgio arriva la notizia della causa: un’emorragia cerebrale. Da calciatore, il centrocampista era stato nominato per tre volte Calciatore dell’anno in patria, aveva vinto una Coppa di Lega belga con lo Standard Liegi, stagione 1974-1975 e tre campionati. Stagioni, 1968-69; 1969-70; 1970-71 sempre con i biancorossi di Liegi. Più di 500 presenze in squadre di club in carriera, il centrocampista di Euro ’80, in Nazionale aveva giocato per 57 volte dal 1966 al 1982, segnando 9 reti.