Lutto nel campionato di serie B. Una tragedia improvvisa ha gettato un velo di tristezza sulla seconda giornata del campionato cadetto.
Perugia – Ascoli, lutto nel campionato di serie B
Il calcio è fatto di momenti indelebili, di vittorie inattese, di successi insperati da parte di piccole squadre al cospetto di giganti. Di imprese epiche e di giocate straordinarie ad opera di campioni che non vorremmo mai appendessero le scarpette al chiodo. Ma poi arrivano le brutte notizie, quelle che non vorresti leggere mai.
I protagonisti non sono solo i giocatori sul manto erboso: ci sono anche i tifosi, con le loro gioie, i loro dolori. Soprattutto adesso, e per fortuna, stanno tornando gradualmente negli stadi dopo le lunghe restrizioni. E il calcio italiano, così come quello di tutto il mondo, smetterà di essere una tavolozza bianca senza colore.
Tragedia al Curi di Perugia
Siamo nel grande ritorno del calcio che conta al Renato Curi di Perugia: gli uomini di Fabio Caserta, riconfermato tecnico ex Juve Stabia, fresco di vittoria del girone B di Lega Pro, sfidano l’Ascoli. Gli umbri appaiono favoriti dopo il successo della prima giornata a Pordenone. Sul campo saranno i marchigiani, però, a sorpresa, ad uscire vincitori per 3-2. Bissando il successo dell’andata contro il Cosenza e volando in vetta a punteggio pieno.
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Tifoso dell’Ascoli muore sugli spalti al triplice fischio
Ma sugli spalti, al triplice fischio, la prodigiosa rimonta degli ospiti costerà caro a un 60enne tifoso bianconero, Luigi Mascitti. L’uomo non regge all’emozione e viene stroncato da un infarto fulminante davanti agli occhi del figlio. Era la loro prima trasferta insieme dopo il Covid.