Lutto nel mondo del calcio: è scomparso, in tragiche circostanze, un giovane calciatore afgano, titolare della nazionale under 16, considerato una delle più grandi promesse dello sport nel suo Paese.
Il ragazzo si chiamava Zaki Anvari e la sua drammatica fine è legata indiscutibilmente alla complessa situazione politica che l’Afganistan sta vivendo. Con il ritorno dei Talebani a sconvolgere la quotidianità della Nazione, nulla è destinato a essere più come prima, anche nel mondo del pallone.
Lutto nel mondo del calcio: la fuga verso la libertà
Le televisioni nazionali raccontano in queste ore che il ragazzo, come tanti connazionali, stava tentando di fuggire dall’Afganistan. Sarebbe morto schiacciato all’interno del vano del carrello di un aereo C-17A dell’Usaf. Il corpo, esanime, è stato ritrovato solo al momento dell’atterraggio del velivolo, costretto a fermarsi in situazione di emergenza in Qatar. Zaki non è certo l’unica vittima: nelle ultime ore decine e decine di giovani afgani stanno perdendo la vita nel tentativo di fuggire dal giogo dei talebani. Kabul, la Capitale, sta vivendo momenti davvero drammatici, come non si registravano da tempo.
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Zaki Anvari era considerato un talento di prima grandezza del calcio locale: tanto che a 16 anni era già titolare inamovibile della nazionale giovanile biancorossa. Frequentava con profitto la Esteghlal High School, scuola franco-afhgana di Kabul, ed era un ragazzo di buona famiglia. I compagni di squadra, in queste ore, con commoventi messaggi di cordoglio, lo ricordano sui social e pregano Dio affinchè possa accogliere la sua anima.
