Lutto nel mondo dello sport: dramma nel campionato nazionale di serie B di pallamano. La prematura scomparsa di un giovane campione.
Lutto nel mondo dello sport: massimo riserbo sul decesso
A perdere la vita, improvvisamente, in circostanze ancora da chiarire, è stato un giovane talento italo-albanese, non ancora 18enne. Il ragazzo stava cominciando a far parlare di sè, attirando l’interesse anche i grandi club di serie superiori. Ed era in procinto, dicono, di compiere il grande salto. Residente a Scicli, nel ragusano, era anche una colonna portante della selezione regionale. Numerosi osservatori lo seguivano da tempo. Il ragazzo doveva ancora concludere il suo percorso di studi e frequentava il locale istituto Magistrale. Gli mancava solo un anno al diploma. Poi chissà, c’è da giurarci, avrebbe spiccato il volo.
Così, in modo egregio, lo descrive il sito ufficiale della Pallamano Scicli: Classe 2003, tecnica sopraffina, superava il metro e 90 di altezza, era temuto e rispettato dagli avversari.
Fabian Tabaku, talento della Pallamano Scicli, non c’è più
Fabian Tabaku, tesserato per la società Agriblu Pallamano Scicli, non era solo un astro nascente di questo sport, ma nella vita era ben voluto da tutti. Lo testimoniano i commoventi messaggi di cordoglio che arrivano sui social. Il presidente della Pallamano Scicli, Enrico Parisi Assenza, riserva in queste ore parole di profondo dolore per la famiglia, conosciuta e rispettata in città, per i compagni di squadra, per gli amici.
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Tabaku era originario dell’Albania, ed lì che sarà seppellito nei prossimi giorni. Lì dove erano nati i suoi genitori.