Sinora Marc Marquez sembra essere tornato quello del 2019 ad Austin. Dietro questo exploit però c’è un particolare davvero curioso.
Marc Marquez in questo primo approccio alla pista di Austin sembra essere tornato sul tetto del mondo. Lo spagnolo, infatti, è stato velocissimo dimostrando di poter dire la sua questo weekend per battagliare per posizioni di prestigio. Come sappiamo il rider iberico non ha ancora pienamente recuperato dall’infortunio che l’ha tenuto lontano dalla pista per quasi un anno.
Austin però sembra essere una buona occasione per ritornare al top. Il circuito americano è entrato in calendario nel 2013 e da quel momento Marquez ha vinto 6 Gran Premi consecutivi. L’unico neo è dato dall’edizione 2019, quando cadde mentre si trovava in testa alla gara regalando il successo a Rins.
Marquez: perché la tuta è diversa?
Durante le interviste di Sky alla fine delle libere, Mattia Pasini, da vecchio volpone delle due ruote, ha notato però un particolare davvero interessante. Ieri infatti Marquez aveva la spallina destra della tuta diversa rispetto alla sinistra. Il diretto interessato sull’argomento ha così specificato: “È un po’ più grande perché guido un po’ storto con la spalla in avanti e con quella tuta di prima mi faceva ancora più male. Così è un po’ più grande e posso avere più movimento. Quest’anno devo gestirlo così”.
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Insomma ancora una volta la MotoGP si dimostra uno sport dove contano i particolari. Chissà se Marquez, proprio con questo piccolissimo accorgimento, non possa ritrovare la strada per la vittoria domenica. In fondo il talento c’è ed è cristallino, in questi mesi è mancato solo il fisico. Staremo a vedere. Intanto c’è grande attesa per questa gara.