Marc Marquez, la Honda esulta: ecco il pericolo scampato

Le parole di ammirazione per Marc Marquez, arrivano direttamente dalla Honda: ha parlato il connazionale Alberto Puig.

A Sepang, ha ovviamente corso anche la Repsol Honda. Prove di Mondiale 2022, con la nuova ed a quanto pare molto performante, RC213V 2022. Lo ha fatto soprattutto con lui, Marc Marquez che è tornato e non vuole regalare niente a nessuno.

Marc Marquez (Getty Images)
Marc Marquez (Getty Images)

Anzi, il catalano è stato anche molto autocritico dopo la prima sessione di prove. “Ho fatto degli errori stupidi”, ha detto, ma d’altra parte parliamo sempre di un pilota che è stato fermo per più di tre mesi e non lo si potrebbe incolpare se avesse perso un po’ di smalto. Cosa che non preoccuperà certamente un otto volte campione mondiale.

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Marc Marquez è la carica della Honda

Ovviamente a parlare tantissimo del suo ritorno, sono soprattutto i quotidiani nazionali come Marca, che riporta alcune significative parole di Alberto Puig, team manager Repsol Honda. Non che il finale di stagione della squadra sia stato cattivo, ma che la casa giapponese avesse assoluto bisogno rivedere Marc con tuta e casco era risaputo e tanti protagonisti, come suo fratello Alex, lo avevano già ammesso.

Ma appena si è capito che il ragazzo di Cervera sarebbe tornato, in Honda c’è stato chi ha detto: “Marquez tornerà a lottare per il titolo”. Se lo farà già dal prossimo motomondiale non lo sappiamo, intanto Puig ammette: “Dobbiamo essere consapevoli che Marc si è fermato l’anno scorso a Misano, ha passato tutto l’inverno guardando il cielo e ora è salito in sella ed è già veloce. Siamo molto contenti della fortuna che ha avuto con la ferita all’occhio. Siamo molto grati per questo. Passo dopo passo tornerà al suo livello, anche se è già veloce come al solito”. Certo, grati di riavere il loro fenomeno, ma in Repsol hanno anche lavorato duro.

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Puig parla addirittura di uno dei migliori test di partenza degli ultimi anni, anche se dice che la due ruote non è ancora al 100% e che bisogna ascoltare i piloti per degli aggiustamenti. Ma i tifosi possono stare tranquilli, lo stesso barcellonese promette: Il nostro obiettivo è migliorare l’intero pacchetto della moto“. Ed ancora, il dirigente spiega, se la moto sarà perfezionata, non ci sarebbe bisogno di guardare a cosa faranno gli altri. Un po’ come dire: “Perché noi abbiamo il pilota migliore”. La speranza è che Marquez possa tornare forte come prima sin da subito, per lo spettacolo da offrire al Mondiale.

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