Ammissioni molto belle di Marc Marquez, che svela i suoi sentimenti per lo sport che pratica, ma anche alcuni segreti.
DAZN, ha prodotto una serie molto bella ed estremamente interessante, per gli appassionati di motori, ma anche di sport in generale. Il titolo è inequivocabile: “Io pilota“, ed ovviamente i fan della velocità saranno quelli più felici di tale uscita. Ma le rivelazioni che fanno i piloti lontano dalle piste, sono anche molto personali e talvolta, toccanti.
Ed a sentire le parole di Marc Marquez, nello specifico, non ci si può dispiacere enormemente per il pericolo che adesso sta correndo, il classe 1993. Certo, anche gli altri piloti sono grandi appassionati del loro lavoro, ma ricordiamo che lo spagnolo a soli 28 anni, potrebbe dover lasciare per sempre.
Marc Marquez innamorato del suo lavoro
In tanti, sono gli sportivi che hanno parlato, probabilmente a domanda specifica fatta, delle cadute. Molto spesso ci chiediamo come faccia un pilota che abbia subito una caduta così pericolosa, a quella velocità, a voler correre di nuovo. Ed è ovvio che la risposta è che quei ragazzi sono quasi delle macchine. Forse proprio lì, le emozioni si fanno da parte per il bene dello spettacolo.
Marquez, è uno dei piloti appunto, che ha parlato sull’argomento. Queste, le sue rivelazioni: “Normalmente, i piloti hanno già molto interiorizzato quali sono le cadute, il rischio, il dolore o le lesioni. Cadi e vuoi salire sulla moto, ma ci sono diverse occasioni o cadute in cui cadi e non hai voglia di risalire in moto, ma preferisci passare uno, due, tre giorni o più. Ma lì non puoi dimenticare che sei un pilota professionista. È il tuo ‘hobby’ e la tua passione, ma è anche la tua professione, e ci sono momenti in cui devi sforzarti un po’ per risalire”.