Bradl commenta la situazione di Marquez in vista del campionato MotoGP 2022 e lancia un avvertimento ai suoi rivali.
C’è grande curiosità di vedere come andrà il prossimo Mondiale MotoGP. Marc Marquez torna dopo i problemi di diplopia e nei test è sembrato abbastanza competitivo. Ovviamente sono le gare a svelare i veri rapporti di forza della griglia e dunque non resta che attendere.
La Honda per il 2022 si è presentata con una RC213V molto rivoluzionata rispetto al passato. Lo stesso Marquez ha ammesso che si tratta di una moto profondamente cambiata e che lo costringe a cambiare un po’ il suo stile di guida.
In Malesia e Indonesia ha iniziato ad adattarsi e il potenziale sembra elevato, come testimoniato anche dalla buona velocità avuta dal suo compagno di squadra Pol Espargarò. Il team Repsol sembra messo bene per questa stagione.
MotoGP, Bradl vede Marquez favorito per il titolo mondiale
Stefan Bradl è il collaudatore della Honda e conosce molto bene Marquez. In un’intervista rilasciata a Servus TV lo ha indicato come il riferimento del prossimo campionato MotoGP: “Se il materiale si adatta a lui, allora è il favorito assoluto. Penso che sia in forma, oggi probabilmente è al 90%“.
Il tester HRC ritiene che nei test pre-campionato Marc non abbia mostrato tutto il suo potenziale e che di conseguenza gli avversari si dovranno preoccupare di lui: “Tutti si nascondono un po’ nei test. Marquez sa giocare meglio a questo gioco. È uno dei migliori tatticamente, è una volpe. Punto su di lui per la prima gara. Ma non metterà subito tutte le carte in tavola, perché ci sono ventuno gare e bisogna andarci piano“.
Bradl nutre grande fiducia in Marquez, lo vede pronto a tornare il re della MotoGP. Non ha dubbi sul fatto che si adatterà al meglio alla nuova RC213V e che la Honda gli verrà incontro nelle richieste tecniche. Inoltre, lo vede come un pilota molto furbo e abile nelle strategie.
Il fenomeno di Cervera ha già dichiarato di voler puntare a lottare per il titolo e ritiene di avere delle chance di farlo, anche se attende le gare per farsi un’idea migliore della sua situazione e di quella degli avversari. Certamente, se è a posto a livello fisico e tecnico, lui può dire la sua nella battaglia il Mondiale. Fabio Quartararo, Francesco Bagnaia e gli altri rivali non possono assolutamente sottovalutarlo in questo 2022.