Marc Marquez sta affrontando un duro periodo di recupero dopo un biennio terribile. Il suo racconto mette in luce le sue difficoltà.
La MotoGP è stata terra di conquista per Marc Marquez nello scorso decennio. Lo spagnolo, alfiere della Honda, ha trionfato quasi ininterrottamente in top class sin dal suo debutto, targato 2013, sino al termine del 2019. La sua cavalcata trionfale è stata interrotta da Jorge Lorenzo nel turbolento 2015, dove ebbe la meglio su Valentino Rossi nella sfida intestina in casa Yamaha.
Il nativo di Cervera, dopo quella battuta d’arresto, era tornato in cattedra infilando un poker di mondiali consecutivi, e sembrava destinato a battere tutti i record possibili immaginabili. Il mondo dello sport, ed in particolare quello del motociclismo, riserva sempre colpi di scena impossibili da prevedere, e nel suo caso, non sono state notizie positive.
Il dominio di Marquez è stato interrotto nel luglio 2020 dall’incidente di Jerez, dove ha rimediato la frattura dell’omero del braccio destro, che lo ha tenuto fuori per quasi un anno dal Motomondiale. L’otto volte campione del mondo è tornato in pista lo scorso aprile, ottenendo tre vittorie in stagione al Sachsenring, ad Austin e nella seconda tappa di Misano.
Queste ultime due vittorie sembravano aver riconsegnato il vero Marc al mondo delle due ruote, quello in grado di dominare e fare la differenza. Purtroppo, il destino si è nuovamente messo di traverso tra fine ottobre ed inizio novembre, quando una caduta in un allenamento off-road gli ha provocato una commozione cerebrale.
Come conseguenza è sopraggiunta la diplopia, problema che lo aveva già colpito alla fine del 2011, quando si stava giocando il mondiale in Moto2. In quell’occasione, fu costretto a subire un intervento chirurgico per tornare al top, mentre stavolta, la possibilità di un’operazione sembra essere scongiurata.
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Marquez, ecco il racconto del suo periodo nero
Marc Marquez sta affrontando un difficile periodo di recupero, e la sua speranza è quella di tornare in pista in tempo per il 6 marzo, data del round di apertura in Qatar. Ultimamente, sono arrivate buone notizie riguardanti la sua salute, ma ciò non toglie che l’ultimo biennio è stato piuttosto negativo per il fenomeno spagnolo.
In un’intervista concessa a “Dazn“, Marc ha ripercorso questo periodo della sua carriera, dove la fortuna non lo ha di certo assistito: “Quando sono andato dal medico dopo la caduta in off-road, gli ho detto che ci vedevo doppio. Mi ha risposto che la mia vita sarebbe potuta andare avanti, ma che di certo non avrei potuto correre su una moto, perlomeno nell’immediato“.
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Marquez è apparso piuttosto demotivato dal periodo che ha vissuto: “Dopo la caduta di Jerez è stata dura. Ogni giorno dovevo sottopormi ad esercizi continui, a controlli medici, ma devo dire che non ho mai pensato che non avrei mai più corso. Mentalmente, tuttavia, questi eventi mi hanno devastato. Questi momenti però, mi danno forza, mi spingono a trovare ogni giorno nuovi limiti ed a tornare più forte di prima. Voglio ritrovare l’eccellenza al più presto“.