Marc Marquez non dovrà operarsi per la diplopia, ma avrà bisogno di tempo per tornare al top. Ecco cosa ne pensa l’ex pilota.
Dopo un periodo nero, per Marc Marquez è finalmente arrivata una buona notizia. Lo spagnolo infatti, non dovrà essere sottoposto ad un’operazione per risolvere la sua diplopia, sopraggiunta dopo la caduta in un allenamento off-road un paio di mesi fa. L’otto volte campione del mondo stava preparando il finale di campionato, ma lo scivolone ha causato una commozione cerebrale.
Pochi giorni dopo l’accaduto, la Honda aveva comunicato che, per motivi precauzionali, l’asso nativo di Cervera non avrebbe preso parte al GP dell’Algarve. In seguito, anche la corsa finale di Valencia è stata saltata, ed i dubbi sul reale stato di salute del rider iberico sono aumentati. La grande paura è stata causata dalla diplopia, di cui già aveva sofferto nel 2011 e che gli era costata la vittoria nel campionato di Moto2.
Nel gennaio dell’anno successivo, Marquez fu sottoposto ad un intervento chirurgico che gli permise di proseguire a correre, aprendo un ciclo di vittorie impressionante. In questi mesi, si era parlato molto di una nuova operazione, che è stata scongiurata poche ore fa. Il pilota potrà ora tornare ad allenarsi, ma ci sarà da capire quanto sarà buono il suo stato di forma, visto che non aveva ancora recuperato totalmente dall’infortunio di Jerez 2020.
Negli ultimi giorni, Marco Melandri ha dichiarato che Marc sarà il suo favorito nel prossimo Motomondiale, ma solo nel caso in cui sarà al massimo della forma. Da infortuni simili non si recupera tanto facilmente, soprattutto considerando il periodo sfortunato che il pilota ha vissuto a cavallo delle ultime due stagioni.
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Marquez, Schwantz lo avverte sulle difficoltà del recupero
Marc Marquez è il pilota più talentuoso presente sulla griglia, e probabilmente non solo riguardo a questa generazione di atleti. Tuttavia, la serie di infortuni che lo ha colpito è un problema non da poco, e la pensa così anche il grande Kevin Schwantz, campione del mondo della Classe 500 nel 1993 con la Suzuki.
Un grave infortunio al polso destro tarpò le ali dello statunitense, costringendolo ad un anticipato ritiro dopo poche gare del 1995. La leggenda d’oltreoceano ha concesso un’intervista a “MotoGP.com“, affrontando la questione relativa al #93 ed alle difficoltà che potrebbe incontrare in futuro.
“Quando correvo ancora, avevo sempre la sensazione che ci sarebbe voluto molto tempo per riprendermi sia fisicamente che mentalmente nel caso in cui mi fossi preso un mese di sosta. Più a lungo non sei in pista, più tempo ti ci vuole per riprendere confidenza con la tua condizione di pilota“.
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“Ti senti, all’improvviso, più lento di diversi secondi, perché non riesci a capire cosa fare a delle velocità altissime. Per Marquez non sarà semplice, ma se riuscirà a farcela potrebbe tornare al top. Non può comunque permettersi di saltare un’altra stagione e di subire troppi interventi chirurgici, perché l’assenza diventerebbe troppo lunga. La situazione non è delle migliori e venirne fuori è complicato“.