La settimana di motori ha regalato diverse sorprese per i mondi di F1 e MotoGP. Ora andiamo a scoprire che cosa è successo.
Il mondo del motorsport si avvicina al termine della stagione sportiva 2021. La MotoGP è terminata da quasi un mese, con Fabio Quartararo che si è laureato campione del mondo piloti, mentre alla Ducati sono andati i titoli costruttori e team. La notizia è sicuramente l’addio di Valentino Rossi, che ora si dedicherà totalmente alla carriera sulle quattro ruote, che inizierà sin da gennaio.
Per quanto riguarda la massima Formula, tutto è ancora in discussione. Ad una settimana dal gran finale di Abu Dhabi, Max Verstappen e Lewis Hamilton sono in piena bagarre, e tutto è ancora aperto anche per il titolo costruttori dove Red Bull e Mercedes sono vicinissime. La battaglia è, oltre che sportiva, anche politica.
MotoGP, c’è ansia per Marc Marquez
Il dramma di Marc Marquez non sembra avere fine. Il sei volte campione del mondo della MotoGP è stato vittima di una brutta caduta nel fine settimana che precedeva il Gran Premio del Portogallo, restando colpito da una commozione cerebrale e dalla diplopia. Questo lo ha costretto a saltare le ultime due gare, al termine di un paio di stagioni terribili.
Nel 2020 infatti, durante il primo week-end di Jerez, lo spagnolo era caduto provocandosi un brutto infortunio, che lo ha tenuto lontano dalle corse per tutta la scorsa stagione. Nel 2021, il rider è tornato, vincendo tre gare ma risultando piuttosto scostante. Non ci si poteva aspettare qualcosa di troppo diverso, anche se le parole del responsabile del team Repsol Honda HRC sembrano dire altro. “Marc non si è ripreso come ci aspettavamo, e per noi come squadra è stato un anno molto difficile. Non abbiamo ottenuto ciò che volevamo e dobbiamo sperare in un futuro migliore“.
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Mercedes, sospiro di sollievo riguardo all’ala posteriore
In F1, la tensione sembra essere alle stelle a causa delle continue battaglie politiche tra Mercedes e Red Bull. Il team di Milton Keynes aveva chiesto delle verifiche sull’ala posteriore delle W12, a seguito delle altissime velocità toccate dalle frecce nere nei rettilinei dalla Turchia al Brasile.
Stando a quanto è emerso in settimana, la FIA avrebbe dichiarato che tutto rientra perfettamente nelle regole, ed anche in Red Bull c’è stato un passo indietro. In Qatar infatti, le top speed di Hamilton e Valtteri Bottas erano in linea con la concorrenza, stessa cosa che si sta verificando in Arabia Saudita. Se Verstappen vorrà vincere il titolo dovrà farlo in pista, senza alcuni aiuti esterni.
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Valentino Rossi, tensione con Tavullia
Clamoroso quanto accaduto ad inizio settimana nel paesino di Tavullia, la casa del nove volte campione del mondo Valentino Rossi. La leggenda della MotoGP si è appena ritirato, e nel comune del pesarese sono stati affissi degli striscioni con la scritta “Grazie Vale”, per rendere omaggio alla splendida carriera del #46.
Un gruppo di cittadini ha presentato un esposto alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, per far rimuovere stendardi e striscioni dalle mura cittadine. A quanto si apprende, il Comune starebbe cercando di gestire al meglio la situazione, come detto dalla sindaca Francesca Paolucci, che ha riconosciuto la grandezza del pilota, in grado di rendere famoso questo paese in tutto il mondo. Anche il critico d’arte Vittorio Sgarbi si è schierato dalla parte del “Dottore”, ed ora si attendono ulteriori sviluppi. Nei prossimi giorni la situazione sarà chiarita.