Maserati torna in pista: ecco tutti i successi nel mondo delle corse

La Maserati ha partecipato a diverse edizioni del mondiale di F1, abbandonando poi il Circus. Dal 2023 sarà protagonista in Formula E.

Maserati (GettyImages)
Maserati (GettyImages)

L’annuncio è arrivato questa mattina: la Maserati tornerà nel motorsport, partecipando al campionato del mondo di Formula E dal 2023. In quella stagione debutteranno le Gen.3, la nuova tipologia di monoposto che saranno più potenti e performanti. Anche l’aerodinamica andrà in crescita, con un importante pacchetto di aggiornamenti che farà felici gli ingegneri.

Il sogno della casa del Tridente è quello di portare Antonio Giovinazzi in pista, dopo l’esperienza che farà nel 2022 con il team Dragon. “Back to the Future, back to Race“. Questo è lo slogan che il costruttore modenese ha scelto per questa nuova avventura. Davide Grassi, COO di Maserati, ha parlato della decisione di entrare in questa categoria: “Siamo il primo marchio italiano che decide di accettare la sfida della Formula E, ed è un momento felice per noi. Le corse sono nel nostro DNA, la casa non sarebbe completa se non corresse in pista“.

Abbiamo preso questa scelta dopo averci riflettuto per oltre due anni, ma ora abbiamo la tecnologia, partner importanti e tutto ciò di cui abbiamo bisogno. La Formula E è una categoria con interesse mondiale, vicina alle persone ed alla nuova idea di mobilità elettrica: mettendo insieme tutte queste cose ci siamo spinti a gareggiare in questa categoria“.

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Maserati, un passato ricco di storia nel motorsport

I più esperti ricorderanno benissimo il passato della Maserati nel motorsport, che l’ha vista primeggiare anche agli albori della F1. Con una propria squadra, la casa del Tridente ha gareggiato nel Circus dal 1950 al 1960, vincendo ben due titoli mondiali con Juan Manuel Fangio. L’argentino si impose nel 1954 (anno in cui corse tutta la seconda parte di stagione con la Mercedes), per poi tornare a Modena e dominare nel 1957.

La prima vittoria ufficiale nei Gran Premi del costruttore emiliano è ancor più remota, e risale al 1927 al Gran Premio di Tripoli, dove trionfò Ernesto Maserati. Diversi i successi del brand alla Targa Florio, ma anche alla 1000 km di Buenos Aires o al Nurburgring. Dopo una lunghissima assenza dal mondo del motorsport, il ritorno avvenne dopo l’acquisizione della casa da parte della Ferrari.

Nel 2004 debuttò una vettura che sarebbe entrata nella storia: la MC12, che partecipò al campionato FIA GT, all’epoca uno dei più importanti del mondo. Nel 2005 arrivò subito la vittoria del titolo a squadre, e dal 2006 in poi si aprì un incredibile striscia di successi anche tra i piloti.

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La vettura venne affidata al team Vitaphone, il cui proprietario, Michael Bartels, vinse il titolo per diverse volte. Assieme al tedesco si imposero piloti italiani del calibro di Thomas Biagi ed Andrea Bertolini. Inoltre arrivarono anche un paio di vittorie alla 24 ore di Spa, rendendo quest’auto una leggenda immortale, uscita di scena nel 2010. Il suddetto Bertolini vinse il titolo europeo del campionato Superstars nel 2011, a bordo della Maserati Quattroporte EVO. Da quel momento in poi, la casa modenese era uscita dal mondo delle corse.

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