Mattia Binotto è stato molto chiaro in una delle sue ultime interviste, spiegando come sarà un anno molto difficile per meccanici e piloti.
La Ferrari del 2022 vuole migliorare ancora di più le sue prestazioni rispetto al 2021, ma la rivoluzione del nuovo anno può anche portare a novità molto difficili da poter digerire per i piloti e Mattia Binotto ha spiegato che non sarà un anno facile per nessuno.
La Ferrari del 2022 è pronta per poter tornare a essere una delle più importanti Scuderie della nuova stagione, anche se Mattia Binotto ha voluto mettere le cose in chiaro che non sarà affatto una stagione semplice per nessuno.
La rivoluzione in corso d’opera sarà sicuramente difficile da digerire per tutti, soprattutto nel primo periodo considerando che lo stile di guida diverrà molto diverso, con le monoposto che dovranno sfruttare l’effetto suolo e le gomme da 18″ daranno molta più stabilità e facilità nell’effettuare i sorpassi.
Tante Scuderie si sono già espresse spiegando come nel primo periodo tutti dovranno adattarsi ai cambiamenti e secondo il capo della Mercedes Elliott saremo di fronte a un anno dove nulla cambierà al vertice, mentre per Mattia Binotto la speranza per poter lottare al vertice anche per Ferrari e McLaren non è da escludere.
La motivazione sta nel fatto che con questi cambiamenti il rettilineo non potrà più dare delle distanze abissali come succedeva in passato e la maggiore potenza da un punto di vista delle prestazioni sarà nelle curve che saranno dunque molto più veloci rispetto a prima, ma il problema sarà dovuto alla stabilità di guida.
Binotto ha infatti detto che queste differenze porteranno la guida a non essere più solo tecnica, ma anche molto fisica con il primo obbiettivo che sarà quello di mantenere ben salda in pista la monoposto e non rischiare pasticci dell’ultimo minuto.
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Per questo motivo il team principal ha chiesto grandi sacrifici sia a Leclerc che a Sainz e che sarà per entrambi un anno di grossi adattamenti.
Mattia Binotto fa il punto sulla Ferrari
A Sky Sport Italia Mattia Binotto ha anche spiegato che questi cambiamenti sono stati davvero fondamentali per poter assottigliare il divario con la concorrenza, Mercedes e Red Bull su tutte e le modifiche sono state davvero molto numerose.
Il team principal ha spiegato che la Ferrari doveva migliorarsi in tantissimi aree, dal telaio al motore, passando dall’aerodinamica fino ai minimi strumenti che potevano garantire un miglioramento della guida e della tenuta su strada.
A Maranello si è però lavorato nel migliore dei modi per poter mettere il monegasco e lo spagnolo nelle migliori condizioni possibili per poter rendere al meglio e la crescita sembra poter dare grandi speranze al popolo ferrarista.
La nuova macchina sarà presentata il 17 febbraio e la Ferrari ha mostrato un video dove Leclerc e Sainz sembrano davvero entusiasti della nuova monoposto, scelta che potrebbe essere solo dettata dal marketing, ma che non era stata mai proposta né nel 2021 né, tantomeno, nell’ignobile stagione 2020.
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Il conto alla rovescia è iniziato, la presentazione e i test di Barcellona sono alle porte e tutti attendono con ansia e trepidazione il 20 marzo perché in Bahrain si riprenderà a fare sul serio, con tutti che saranno alla caccia di Max Verstappen e ora è tempo di far vedere in pista che la Ferrari è tornata a essere la Rossa amata e temuta da tutti.
