In una intervista, Biaggi è tornato sullo scontro avuto con Valentino Rossi ormai 21 anni fa a Barcellona, dove quasi arrivarono alle mani.
Se vi viene in mente una rivalità motoristica forte, non c’è dubbio che c’è solo l’imbarazzo della scelta. Forse quella Senna-Prost è la più famosa, anche se Lauda-Hunt, celebrata anche al cinema, non scherza. In tempi moderni c’hanno pensato Hamilton e Verstappen a rinverdire i fasti del passato, ma in Italia e non solo forse ce n’è una che ancora oggi infiamma i tifosi e fa discutere. Sì, perché mediaticamente è stata una delle più forti e ruvide che si siano mai viste, parliamo di quella intercorsa tra Max Biaggi e Valentino Rossi. Una rivalità che, quando i due parlano in pubblico, vuoi o non vuoi esce sempre. E ogni volta viene arricchita da qualche particolare in più.
Pensare che il duello Biaggi-Rossi cominciò ben prima che i due incrociassero le traiettorie in pista. Il Dottore era il pilota giovane e rampante, quello che in breve tempo doveva conquistare il Mondo. Il Corsaro nero invece era quello che qualche anno prima aveva fatto tornare agli italiani la passione per le due ruote grazie ai suoi successi a ripetizione nella classe 250, dove dominava in giro per il mondo con la sua Aprilia. Il passaggio in 500 del romano per poco non fu subito vincente, con il duello con un altro mito come Mick Doohan che si risolse solo nelle ultime gare e con non poche polemiche.
Con Biaggi nella classe regina, ecco che intanto nelle categorie inferiori emergeva il talento cristallino del pilota di Tavullia, caratterialmente all’opposto rispetto al “modello Biaggi”: lui estroverso, sempre pronto allo scherzo e al gioco, senza peli sulla lingua, istintivo in pista così come fuori; l’altro invece meno esuberante, più pacato ma anche più spigoloso nel suo carattere. Insomma due piloti all’opposto che difficilmente potevano andare d’accordo. Per questo tutti in Italia e non solo non vedevano l’ora che si vedesse in pista il confronto, e alimentavano una rivalità già sui giornali.
Biaggi-Valentino Rossi, cosa successe a Barcellona 2001
Nel 2000, con l’arrivo di Valentino Rossi in 500, la rivalità esplose definitivamente, ma è nel 2001 che la questione si fece bollente. E a Barcellona i due arrivarono quasi allo scontro fisico. In gara il Dottore su Honda precedette Biaggi, al suo secondo anno in Yamaha, di quasi 2,5 secondi. Ma è dopo la premiazione che succede qualcosa che scalda gli animi. Biaggi infatti si presentò davanti ai giornalisti con un piccolo taglio sotto l’occhio. Si sparse la voce che c’era stata una guerra prima verbale e poi sfociata quasi in rissa sulla scala a chiocciola del media center.
Un episodio poi di cui si ebbero anche alcuni filmati e che fu forse il punto più alto della rivalità tra i due, che finirono in pratica con l’odiarsi a vicenda. Ma proprio nei giorni scorsi a Speedweek, Biaggi è tornato proprio su quell’episodio. “Sono stato punto da una zanzara”, disse all’epoca, ma oggi il romano ha raccontato la verità: “Normalmente, solo il pilota e due meccanici erano ammessi lì in quella zona. Ma Rossi aveva con sé al parco chiuso anche il suo manager Gibo Badioli e Carlo Fiorani della Honda. Questo non era consentito dai regolamenti. Nessuno dei funzionari ha detto nulla contro. Mentre poi salivamo la stretta scala a chiocciola fino alla piattaforma della cerimonia di premiazione, Badioli indossava il casco di Rossi, la visiera era aperta e il bordo mi tagliò la faccia. Per questo ho detto con rabbia a Badioli: ‘Non dovresti nemmeno essere qui! Perché quattro di voi devono andare alla cerimonia di premiazione?'”. E di lì il putiferio…