Max Verstappen torna a vincere un Gran Premio di F1 in Arabia Saudita al termine di una magica gara contro un super Charles Leclerc.
Si è parlato moltissimo di come questo GP dell’Arabia Saudita avrebbe potuto essere ricco di insidie per i grandi piloti, considerando in particolar modo il fatto che non c’era davvero margine di errore all’interno di una pista estremamente difficile e ricca di pericoli anche per la stessa sicurezza degli atleti, ma alla fine abbiamo potuto assistere a una gara favolosa.
La vince Max Verstappen con una rimonta eccezionale dopo una qualifica non perfetta, riuscendo a trasformare il quarto posto della griglia di partenza in un successo ottenuto al termine di un ennesimo meraviglioso duello con Charles Leclerc, con l’olandese che alla fine ha avuto la meglio del monegasco e lancia così la sfida alla Ferrari F1-75.
Se dal Bahrain e dall’Arabia Saudita dovevamo capire come sarebbe stata la nuova F1 dopo la rivoluzione di questi ultimi mesi delle monoposto, allora prepariamoci a vivere una stagione dir poco fantastica e memorabile, perché le prime due gare dell’anno sono da prendere e incorniciare per far vedere più e più volte a chi vuole appassionarsi a questo meraviglioso sport.
A Sakhir aveva vinto la Ferrari di Charles Leclerc, a Jeddah fa sua la gara Super Max Verstappen, con l’uomo di punta della Red Bull che esulta per la prima volta in carriera da campione del mondo e ora ha capito come non mai che se l’anno scorso la lotta a due era serratissima con Lewis Hamilton, quest’anno lo sarà contro il monegasco vestito di Rosso.
Una gara davvero meravigliosa e avvincente fino alla fine, con i due fenomeni che sono arrivati a braccetto al traguardo, ma dopo una serie infinita di giri di sofferenza, con Charles che ha fatto di tutto e di più per poter mantenere la posizione, alla fine il sorpasso è arrivato e Max non lo ha più mollato.
Avrebbe avuto la grande occasione Leclerc a due giri dalla fine per provare a riprendere il primato grazie all’utilizzo del DRS, ma purtroppo in quel momento nel Settore 1 era stato esposto il regime di bandiera gialla, motivo per cui il monegasco ha dovuto alzare il piede non potendo sfruttare al meglio l’ala mobile che avrebbe davvero potuto cambiare la storia.
Va detto che la Ferrari era stata molto fortunata, perché il muretto colpito dal solito Paperoga Latifi aveva permesso ai due piloti di Maranello di poter portarsi nelle prime posizioni, con il povero Perez che si è ritrovato di colpo da primo a quarto, dato che aveva fatto da poco fatto il cambio gomme.
In quell’occasione però la Red Bull ha dimostrato grande intelligenza tattica, e anche quel pizzico di malizia che si impara alla perfezione dopo un anno di lotta colpo su colpo con la Mercedes, perché Checo avrebbe dovuto restituire la posizione a Carlos Sainz già durante il regime di Safety Car, cosa non fatta per evitare che lo spagnolo potesse attaccare subito Verstappen.
Dopo due gare è molto difficile iniziare già a pensare che la lotta al titolo possa essere già una questione unica solo tra due piloti, soprattutto perché è ancora presto per dare per morta la Mercedes che però in questo momento è davvero troppo indietro, e così si ripartirà con la lotta che guarda al futuro.
Verstappen è stato il primo della nuova generazione a ottenere il titolo Mondiale, diventando il primo pilota degli anni ’90 a ottenere il titolo, e dopo che la F1 ha saltato completamente il lustro che andava dal 1990 al 1995 come potenziali campioni, se ne è ritrovata una sfilza infinita nel quinquennio successivo e ora ci sarà da divertirsi.
Tra Max e Charles c’è una rivalità che dura da tantissimi anni, perché i due hanno la stessa età e quindi è da quando sono piccoli che i due hanno iniziato a lottare curva su curva per poter ottenere i primi posti in classifica, dimostrando ampiamente come siano abituati alla sfida e come si conoscano alla perfezione.
I due sono molto diversi e molto simili allo stesso tempo, sempre molto duro anche con il suo Team Max, molto più voglioso di stare allo scherzo e alla battuta Charles, ma per tutti e due la voglia di vincere è sempre stato un qualcosa che li ha accomunati, con una differenza importante nello stile di guida.
I due in questo momento sono i migliori nell’attaccare e nel difendere la posizione, contando come Lewis Hamilton ormai è praticamente già fuori dalla lotta al titolo e i veterani Alonso e Vettel non lo sono più da parecchi, perché l’olandese non ha paura di nulla quando attacca e cerca di trovare degli spazi impossibili, mentre il monegasco è a dir poco diabolico nelle chiusure riuscendo a far cadere nei suoi tranelli qualsiasi avversario.
Dopo un lungo dominio di Lewis Hamilton era stato Max Verstappen a rompere l’impero del grande tiranno, ora è tempo di dare vita a un nuovo regno, più democratico, più aperto alla lotta, dove forse saranno solo in due a contendersi il primo posto, grazie anche a due favolosi scudieri alle loro spalle, ma ora è giunta l’era di Verstappen e di Leclerc, due ragazzi che hanno già iniziato a farci divertire e che continueranno a farlo ancora per moltissimi anni.
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