Nel 2021 Max Verstappen ha aggiornato tanti dati statistici di rilievo, entrando di diritto nella storia della categoria regina del Motorsport.
Il campionato 2021 rimarrà scolpito nella memoria degli appassionati per molti anni. Max Verstappen è stato il vero mattatore della stagione. Sfidare il team Mercedes del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton era un’impresa titanica. La RB16B si è dimostrata essere una vettura super competitiva alla pari con la Mercedes W12 dell’avversario. Lewis Hamilton e Max Verstappen hanno dato vita ad un campionato equilibrato e ricco di colpi di scena. Soli sette giorni fa il pilota della Red Bull Racing ha dato spettacolo, finendo per andare oltre i limiti del regolamento tecnico nel tentativo di avere la meglio sul rivale alla corona iridata.
A pari punti i contendenti sono arrivati al decisivo scontro finale. La crescita del #33 è risultata essere una naturale conseguenza di anni ad alto profilo. Max Verstappen è il più giovane ad aver gareggiato un Gran Premio di Formula 1. A 17 anni 166 giorni prese il via del Gran Premio d’Australia 2015 al volante della Toro Rosso. Due settimane dopo segnò un altro record di precocità, ottenendo i suoi primi punti a 17 anni e 180 giorni nel Gran Premio della Malesia. Le capacità straordinarie di trarre il massimo dalla guida delle sue vetture lo ha portato presto ai vertici della Formula 1.
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Il figlio d’arte di Jos è riuscito a vincere il primo Gran Premio al debutto nel team Red Bull Racing in Spagna. A 18 anni 228 giorni è risultato essere il più giovane vincitore di un Gran Premio nella storia della categoria regina del Motorsport. Naturalmente il pilota olandese è stato anche il più giovane a: condurre un Gran Premio, salire sul podio, segnare un giro veloce e a firmare un Grand Chelem in F1.
La stagione 2021 lo ha visto, in diversi appuntamenti del mondiale, dominare un fenomeno come Lewis Hamilton. Nel finale di stagione il pilota della Mercedes ha potuto beneficiare di una W12 a dei livelli stratosferici. La strategia del team austriaco è stata quella di non voler rischiare, alla fine, una penalità per la sostituzione dei componenti della Power Unit giapponese. L’idea, alla fine, ha pagato. Il team Mercedes, invece, ha puntato tutto su un motore fresco e più performante che ha garantito a Lewis Hamilton l’exploit finale.
Max Verstappen in Arabia Saudita è andato oltre dei limiti della pista e del regolamento, anche a causa dello strapotere tecnico dell’auto del rivale. La esuberanza nelle manovre difensive in curva 1 ha portato Max Verstappen a subire tre penalità da parte del direttore di gara Michael Masi. I due rivali sono arrivati all’appuntamento decisivo di Abu Dhabi con i nervi a fior di pelle. Nonostante davanti alle telecamere Max Verstappen e Lewis Hamilton si professassero sereni, nell’aria era palpabile una tensione atroce.
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Ad Abu Dhabi Max Verstappen ha ottenuto la sua tredicesima pole position in carriera. Si è trattata della sua decima partenza al palo in stagione, la seconda negli Emirati Arabi dopo quella della passata stagione. L’olandese, con la sua ultima pole, ha eguagliato Jack Brabham, Graham Hill, Jacky Ickx, Juan Pablo Montoya, Jacques Villeneuve e Mark Webber al ventiseiesimo posto di tutti i tempi. Max ha vinto la sua decima corsa nel 2021, rispetto alle otto del rivale, meritandosi il titolo mondiale. Il sorpasso all’ultimo giro rimarrà nella storia della F1. Max è il primo olandese a conquistare il titolo mondiale. Ha ottenuto ben 18 podi in stagione, dimostrando una costanza unica. Ha ringraziato il suo team per il sostegno. A soli 24 anni è un risultato strepitoso che lascia presagire una carriera ricca di successi.
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