La McLaren sta affrontando i test di Abu Dhabi dove vengono provati i nuovi cerchi da 18 pollici. Il team di Woking ha stupito tutti.
La F1 non si ferma mai, e ad Abu Dhabi sono già in corso i test in cui sono impegnati i giovani piloti, ma non solo. Sul tracciato di Yas Marina, dove domenica scorsa Max Verstappen si è laureato campione del mondo, vengono provati anche i nuovi cerchi da 18 pollici, che saranno usati nel 2022. Per quanto riguarda i tempi, in testa c’è la McLaren del sorprendente Patricio O’Ward, messicano che corre in Indycar.
Più che sulla classifica, gli occhi degli appassionati erano concentrati sulle grandi novità in vista del prossimo anno, come il debutto di Valtteri Bottas sull’Alfa Romeo Racing. Il finlandese è ufficialmente un membro del team di Himwil, dopo aver corso ben cinque stagioni con la Mercedes. Sulla sua freccia nera, si è seduto George Russell, che in passato ha già provato diverse volte la Stella a tre punte, partecipando anche al GP di Sakhir del 2020.
Spazio anche a Nyck De Vries sulla monoposto anglo-tedesca, mentre anche il neo-campione del mondo Verstappen è tornato in macchina. Il futuro #1 ha girato sulla Red Bull RB15 del 2019, quella ribattezzata “mule car” dove sono stati testati i nuovi pneumatici. Le monoposto 2021 sono state riservate ad altre tipologie di prove, mentre quelle di due anni fa vengono sfruttate per raccogliere dati su questi nuovi cerchioni.
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McLaren, ecco i led sul cerchione per il 2022
Nel 2022, assieme ai cerchioni da 18 pollici, torneranno anche i copri-ruota. Questa tecnologia venne introdotta dalla Ferrari nel 2006, al Gran Premio della Turchia vinto da Felipe Massa. Inizialmente, vennero coperte solo le ruote posteriori, ma da Silverstone 2007, e sempre su spinta della rossa, si passò anche all’anteriore. La McLaren copiò subito questa mossa e man mano tutti si adeguarono.
Il copri-cerchio venne bandito nel 2010, dopo i problemi patiti dalla Renault di Fernando Alonso in Turchia ed in Belgio dell’anno precedente, in cui perse anche una gomma causando una situazione di pericolo. La FIA è ora tornata sui suoi passi, riportando alla luce questa vecchia caratteristica tecnica.
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La McLaren ha catalizzato l’attenzione dei fotografi e degli addetti ai lavori per una particolarità: sulla monoposto del team di Woking sono stati montati dei copri-cerchi dotati di 14 led illuminati, che potrebbero servire per qualche scritta o cose del genere. Molto probabilmente, si tratta di un marchingegno utile agli sponsor, una mossa di marketing a dir poco geniale quella della squadra britannica. La tecnologia è ancora in fase di studio, ma c’è da scommettere che se dovesse funzionare, tutti gli altri team si adatteranno in fretta.
