Marco Melandri ha parlato di Valentino Rossi e della lotta al titolo per il prossimo anno. Ecco chi saranno i primi secondo l’italiano.
La stagione 2021 della MotoGP ha segnato l’addio di Valentino Rossi. Il 6 marzo del prossimo anno, quando in Qatar scatterà il nuovo campionato, il “Dottore” non sarà presente, per la prima volta dal lontano 1996. Sarà una data storica, e lo sa bene anche Marco Melandri, che negli anni Duemila ci ha regalato delle sfide fantastiche con il nove volte campione del mondo, nell’arduo tentativo di fermare il suo dominio.
Il ravennate, campione del mondo nel 2002 in Classe 250 con l’Aprilia, ha ottenuto quattro successi in top class, il primo dei quali in Turchia nel 2005 con la Honda del team di Fausto Gresini. In quella corsa, la penultima di una stagione già vinta e stravinta dal pilota di Tavullia, il duello fu proprio tra i due rider italiani.
Melandri riuscì ad avere la meglio su Valentino Rossi, che nonostante il titolo già vinto fece di tutto per rendergli la vita difficile sino all’ultimo giro. La pista dell’Istanbul Park esaltava le capacità di guida di Marco, che riuscì ad imporsi anche nell’appuntamento del 2006 su quel tracciato.
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Melandri, il suo pensiero su Rossi e sul futuro della MotoGP
Marco Melandri ha lasciato la MotoGP ormai molti anni fa, avendo disputato la sua ultima corsa in Olanda nel 2015, in sella all’Aprilia. L’ultima stagione completa risale addirittura al 2010, ma dopo le prime soddisfazioni con Gresini, non sono più arrivate vittorie. Il suo pensiero sul Motomondiale è comunque sempre molto interessante, ed il ravennate ha rilasciato un’intervista ad “AS“, toccando vari argomenti.
La prima parte del colloquio riguarda i grandi duelli con Valentino Rossi, che nei primi anni di Marco in MotoGP dominava senza grossi problemi: “Ho corso contro di lui nel momento migliore della sua carriera. La sua forza stava nella sua mente, dal punto di vista psicologico era su un altro livello rispetto a tutti gli altri, questo rendeva quasi impossibile anche il solo pensiero di potergli stare davanti“.
Come sappiamo, il “Dottore” ha deciso di appendere il casco al chiodo per quanto riguarda le due ruote, ed il suo addio ha segnato tutti gli appassionati. La MotoGP dovrà abituarsi ad un qualcosa di mai visto nell’ultimo quarto di secolo, ovvero correre senza il #46 più famoso del mondo sulla griglia.
Melandri ha commentato con profondo rispetto la scelta del pesarese: “Ha avuto una carriera lunghissima, e bisogna entrare nella sua testa per capire la volontà di ritirarsi. Ora ha deciso di intraprendere un nuovo percorso, che in un certo senso può anche fargli bene. Non ci sarà più la pressione e potrà pensare al puro divertimento“.
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La MotoGP ha eletto un nuovo campione del mondo nel 2021, che corrisponde al nome di Fabio Quartararo. Per il prossimo anno, sarà difficile fare pronostici, ma Marco ci ha provato lo stesso: “Credo che, se Marc Marquez sarà in forma sin dalla prima gara, sarà il favorito per il titolo. Joan Mir sarà molto forte e la Ducati appare la moto migliore, quindi vedo Bagnaia messo molto bene. Quartararo dovrà battersi duramente per ripetere la vittoria di qualche mese fa“.