La Mercedes si gioca tutto a Jeddah, ma c’è uno sponsor che fa discutere e non poco. Ecco cosa potrebbe accadere ai campioni del mondo.
La penultima tappa del mondiale si svolgerà nell’inedito scenario di Jeddah, in Arabia Saudita. La Red Bull di Max Verstappen sfiderà la Mercedes di Lewis Hamilton, nel tentativo di difendere gli 8 punti di vantaggio nel mondiale piloti. Tra i costruttori, il team di Brackley comanda con 5 lunghezze di margine sugli avversari.
Dunque, sia l’olandese che la Stella a tre punte avranno il primo match point per chiudere i conti, ma la sensazione è che tutto verrà deciso nel gran finale di Abu Dhabi. Mentre dalle nostre parti è ormai inverno, nel caldo del Medio Oriente verrà deciso tutto ciò che è stato in discussione da marzo in poi.
L’equilibrio tra Mercedes e Red Bull non si è mai rotto del tutto, ed ogni qualvolta in cui Verstappen sembrava in grado di dare la mazzata al campionato, Hamilton è riuscito a rifarsi sotto. La sfortuna ha colpito Max diverse volte, altrimenti, questo mondiale poteva essere chiuso da tempo. Il regista del mondiale ci ha invece voluto portare verso un finale ancora apertissimo, in cui è difficile fare pronostici.
Vedendo le caratteristiche della pista e considerando il montaggio del “motorone” del Brasile, la W12 non dovrebbe avere rivali. Come anticipato, bisogna andarci piano con le previsioni. La stessa cosa era stata detta prima di Austin, ma poi la pista ha dato un altro riscontro. Anche ad Interlagos Super Max avrebbe dovuto dominare, ma la rimonta del suo rivale è stata da manuale e ci ha consegnato una storia ben diversa.
Mercedes, è polemica per il nuovo sponsor
Come accade ormai da anni, la Mercedes è solita aggiungere nuovi sponsor nel corso del campionato. Rispetto alla prima gara in Bahrain, le differenze sulla livrea della freccia nera sono ben visibili: a Monaco è stata ufficializzata la partnership con “TeamViewer”, ed in Russia quella con “FTX”. In Messico era invece stata apposta sull’Halo la scritta “The Ritz Carlton”, nota catena di alberghi che è partner del team ormai dal 2019.
Prima della trasferta in Arabia Saudita, il team di Brackley ha diffuso un video in cui si annunciava la sponsorizzazione con “KingSpan”, azienda di materiali da costruzione che ha la propria sede in Irlanda. All’apparenza non sembra esserci nulla di strano, se non la conferma che la Stella a tre punte, per via dei grandi risultati che ottiene, continua ad attirare su di sé centinaia di marchi.
In realtà, le polemiche non mancheranno. “KingSpan” è infatti tra le imputate del disastro delle Grenfell Tower, avvenuto il 14 giugno del 2017 a Londra. La sciagura costò la vita a ben 72 persone, ferendone altre 70. Dopo la tragedia è sorta anche un’associazione in memoria delle vittime, chiamata “Grenfell United”, la quale ha accolto con disprezzo la scelta della Mercedes di avviare una partnership con la suddetta società.
I membri hanno inviato una lettera a Toto Wolff in persona, chiedendo che la scritta venga rimossa dalle monoposto subito prima del week-end in Arabia Saudita. Anche Michael Gove, segretario per l’edilizia britannica si è detto molto deluso dalla scelta dei campioni del mondo, appoggiando l’associazione.
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Dal canto suo, la Mercedes ha subito voluto difendersi, ed un portavoce ha fatto sapere che la “KingSpan” sta sostenendo le indagini degli inquirenti per capire cosa accadde esattamente su quelle torri. Come sappiamo, la F1 è un business, e spesso certe cose non vengono trattate con la dovuta sensibilità. Difficile pensare che la squadra anglo-tedesca andrà a rimuovere le scritte del nuovo sponsor, a meno di azioni legali da parte dell’associazione legata alle vittime.