La sfida tra Mercedes e Red Bull prosegue a ritmi sostenuti. La casa della Stella a tre punte opta per una scelta che fa discutere.
Il Gran Premio degli Stati Uniti previsto ad Austin sta per prendere il via. Venerdì scatteranno le prime prove libere, e sarà tempo delle prime risposte sul tracciato texano. La Mercedes arriva con i favori del pronostico, ma la Red Bull è agguerrita e vorrà battagliare con le velocissime W12.
Quanto abbiamo visto in Turchia, Russia e Monza ci fa capire che il team di Brackley è tornata la monoposto di riferimento, e per Max Verstappen non sarà facile infastidire Lewis Hamilton: il sette volte campione del mondo ha trionfato per cinque volte in Texas, e le sue vittorie nel GP degli USA sono ben sei considerando l’affermazione del 2007 ad Indianapolis.
L’olandese è salito sul podio nelle ultime due edizioni ad Austin, chiudendo secondo nel 2018 e terzo l’anno successivo. Il #33 ha dato il via ha delle rimonte spettacolari dal fondo della griglia, ed anche nel 2017 fece divertire i fans con quel controverso sorpasso sulla Ferrari di Kimi Raikkonen all’ultimo giro, poi sanzionato dai commissari.
La Mercedes, dal canto suo, arriva piuttosto rilassata a questo appuntamento. Le parole di Toto Wolff arrivate negli ultimi giorni hanno palesato tutta la sua tranquillità, avendo affermato: “Non abbiamo nulla da dimostrare, siamo il punto di riferimento da sette anni”. Parole che trasudano tutta la calma dei più forti, che in questo 2021 stanno affrontando una sfida forse inaspettata.
Questo dà ancora più merito alla Red Bull, che nel corso dell’inverno ha lavorato benissimo presentando una RB16B in grado di lottare per il mondiale. Nonostante la sfida in pista, il team di Brackley sta lavorando anche lontano dai tracciati, per affrontare la tematica relativa alle sponsorizzazioni. Nelle ultime ore sono scoppiate delle voci che vedrebbero la futura W13 del 2022 con la livrea “Aramco”, compagnia petrolifera saudita di idricarburi.
Dopo i rumors che si sono susseguiti e che vedevano la partnership con Petronas ormai agli sgoccioli, tutto sembra essere tornato alla normalità. L’azienda malese con sede a Kuala Lumpur ha ribadito che la relazione con la Mercedes andrà regolarmente avanti, anche nel 2022 ed anche nel futuro.
Queste le parole rilasciate dalla compagnia petrolifera: “Abbiamo una stretta collaborazione con Mercedes sin dal 2010 in un rapporto a lungo termine vantaggioso per entrambi. Lo scorso anno abbiamo rinnovato il contratto per un altro ciclo pluriennale che sarà utile a fornire prestazioni all’avanguardia“.
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Voci sull’abbandono di Petronas erano state spinte anche da quanto sta accadendo in MotoGP, dove i malesi lasceranno il team satellite della Yamaha (dove corrono Valentino Rossi ed Andrea Dovizioso) alla fine del 2021. Evidentemente, l’interesse verso la Mercedes e la F1 è ancora forte, e non ci sono ragioni di interrompere gli accordi. Aramco resterà uno dei partner di riferimento del Circus, e continuerà a sponsorizzare tre GP a stagione. Ma i colpi di scena, nel motorsport, sono sempre dietro l’angolo.
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