La Mercedes sta man mano risalendo la china, e Toto Wolff è carico per le prossime gare. La speranza è quella di tornare a vincere una gara.
In casa Mercedes sono iniziate le ferie estive, e c’è da dire che i motivi per sorridere non mancano. Ovviamente, guardando alle ultime stagioni, si può pensare ad una prima parte di stagione fallimentare, dove non è arrivata neanche una vittoria. George Russell ha ottenuto la prima pole position della carriera permettendo alla freccia d’argento di battere le Ferrari in Ungheria, ma il successo in gara è poi sfuggita.
La sensazione è che la Rossa e la Red Bull restino le vetture migliori, ma è chiaro che la casa della Stella a tre punte stia risalendo la china. In gare come Miami ed Imola, questa monoposto accusava distacchi abissali di oltre un secondo al giro, ma a suon di sviluppi è riuscita a farsi sotto.
La Mercedes, come abbiamo ben inteso in queste stagioni, è una squadra di persone competenti e che non accettano di mollare, sotto la guida di un Toto Wolff che è stato durissimo durante le prime gare. Impossibile dimenticare il team radio con Lewis Hamilton, al quale disse: “Ci scusiamo per questa cassa di m***a che ti abbiamo dato per correre“.
Una persona del genere, in Ferrari, avrebbe già fatto piazza pulita di persone incompetenti, che purtroppo in Italia non vengono mai smosse dalla loro poltrona. A casa di Wolff, giustamente, le cose non funzionano così, ed il team principal pretende che tutto funzioni alla perfezione, cercando di ottenere sempre il massimo risultato.
Quando le cose non vanno come in questa stagione, il team di Brackley si dimostra eccezionale nel gestire le situazioni complicate, portando sempre a casa il miglior risultato possibile, massimizzare è la parola d’ordine. Nelle ultime due gare, ad esempio, Hamilton e Russell hanno ottenuto due doppi podi consecutivi, venendo battuti solo dalla Red Bull di Max Verstappen che è oggettivamente troppo superiore, almeno per ora.
La cosa che può far davvero ben sperare è il distacco di appena 30 punti dall’imbarazzante Ferrari, che nonostante la miglior macchina della griglia accusa 97 lunghezze di ritardo dal team di Milton Keynes e che ha ormai un margine molto ridotto sulle frecce d’argento, che non hanno mai avuto il passo per competere con le Rosse.
La forza degli uomini di Wolff è sempre stata l’affidabilità, che non ha mai causato un solo guasto. Hamilton non si è mai ritirato, mentre Russell si è dovuto arrendere solo a Silverstone, dove è rimasto coinvolto nella carambola della prima curva con Alexander Albon e Guanyu Zhou. Per il resto, questa macchina si è dimostrata un panzer teutonico, senza mai accusare guai tecnici. E questo, in un campionato così lungo, fa la differenza.
Mercedes, Toto Wolff fa il punto della situazione
In casa Mercedes c’è tanta voglia di continuare a crescere, e non potrebbe essere altrimenti. La coppia di piloti composta da Lewis Hamilton e George Russell è forse la meglio assortita, visto che si tratta di due ragazzi velocissimi e che non sbagliano mai un colpo. In Red Bull c’è Max Verstappen, ma Sergio Perez appare in caduta libera, mentre Charles Leclerc e Carlos Sainz della Ferrari ogni tanto commettono qualche errore.
Toto Wolff ha fatto il punto della situazione, parlando in un’intervista concessa a “La Gazzetta dello Sport“. Il manager austriaco ha dato un voto alla prima parte di stagione del team di Brackley, dimostrandosi assolutamente molto severo per quello che è successo sino ad oggi, anche se c’è voglia di crescere.
“Se devo dare un voto alla Mercedes? Direi un 3 per ora, non perché non abbiamo ancora vinto una gara, ma perché non siamo stati all’altezza della situazione e delle aspettative. Non siamo veloci e questo per noi non può che essere un fallimento. Tuttavia, devo dire che non siamo diventati un gruppo di idioti di punto in bianco, siamo la stessa squadra di prima, quella che ha vinto tanto. Abbiamo tutto per tornare davanti, dovremo recuperare su Red Bull e Ferrari con gli sviluppi. So che sarà difficile ma ci proveremo“.
Pensare di tornare in lotta per il titolo è praticamente impossibile, ma è chiaro che si pensa già molto in grande per il 2023. Non resteremmo troppo stupiti se le frecce d’argento tornassero in lizza per la vittoria del mondiale, ma la seconda parte di questa stagione sarà molto indicativa per quello che sarà il prossimi campionato, anche in termini di battaglie politiche tra le varie squadre per stabilire i nuovi regolamenti.
Già in Belgio entrerà in vigore la nuova direttiva tecnica, la TD39, che dovrebbe andare a rallentare le prestazioni di Red Bull e Ferrari, almeno secondo quello che spera Wolff. La nuova regola, nata inizialmente per controllare il porpoising, ha in realtà l’obiettivo di dare uno sguardo più approfondito alla flessione dei fondi, in particolar modo quelli dei top team che fanno la differenza proprio in base a questo aspetto. C’è tanta curiosità in tutto l’ambiente della massima formula.