Mercedes, la F1 W13 può risolvere i problemi? Ci sono poche speranze

La Mercedes sta facendo i conti con una monoposto molto difficile da interpretare. Toto Wolff è consapevole che sarà un anno duro.

La F1 ha cambiato totalmente il proprio volto nel 2022, anche se davanti a tutti ci sono rimaste due squadre con un chiaro vantaggio sulla concorrenza. Se la Red Bull è riuscita nel proprio intento di restare al top, a darle battaglia c’è la Ferrari e non più l’imbattibile Mercedes, riscopertasi, di colpo, più umana.

Mercedes F1 W13 (ANSA)
Mercedes F1 W13 (ANSA)

Il team di Brackley è stato sconfitto, nella classifica piloti, da Max Verstappen lo scorso anno ad Abu Dhabi, nel giorno in cui l’olandese riuscì a beffare Lewis Hamilton nel finale più folle di sempre. Il neo-campione del mondo sta ora sfidando la Rossa di Charles Leclerc, e c’è la sensazione che questo sarà il leit motiv della stagione.

La Mercedes sta facendo i conti una F1 W13 molto difficile da far rendere al massimo, ma sul cui potenziale stanno iniziando ad emergere molti dubbi. Il Gran Premio del Bahrain e quello dell’Arabia Saudita hanno messo in mostra un netto ritardo rispetto alle due concorrenti, che stanno tentando di allungare in classifica.

La casa della Stella a tre punte ha ancora un punto di margine sulla Red Bull grazie al doppio ritiro delle RB18 a Sakhir, ma la Ferrari è già a +40 tra i costruttori. Toto Wolff e soci si ritrovano con un bel problema da risolvere, considerando che a Jeddah, George Russell ha chiuso in quinta posizione con oltre mezzo minuto di ritardo da Verstappen e Leclerc.

Per il team di Brackley si tratta del peggior inizio di stagione in assoluto da quando è iniziata l’era ibrida, in cui, tranne che nel 2018, era arrivata sempre almeno una vittoria nelle prime due gare. La sensazione è che ci sia molto nervosismo tra gli uomini di Wolff, ma guai a dar per morto un team che ha vinto otto titoli costruttori consecutivi. A Melbourne arriverà una nuova ala posteriore per cercare delle velocità massime più elevate, con il primo pacchetto di aggiornamenti atteso per Imola o Barcellona.

Mercedes, Toto Wolff ammette le difficoltà

La Mercedes si trova in seria difficoltà, e la sensazione è che anche in Australia, i campioni del mondo dovranno correre in difesa. Tuttavia, la pista di Melbourne dovrebbe essere più favorevole al team di Brackley, anche se sarà quasi impossibile pensare di competere per il podio o la vittoria.

Intervistato da “RacingNews365“, Toto Wolff ha riconosciuto le grandi problematiche cui la sua squadra sta cercando di far fronte, ammettendo che non sarà facile trovare delle soluzioni a breve termine. La freccia d’argento è afflitta da tanti guai differenti, e le prime novità arriveranno solo tra qualche settimana.

Abbiamo avuto un periodo fantastico di ben otto stagioni, in cui riuscivamo ad essere con costanza davanti a tutti, ma ora sembriamo essere tornati al 2013. All’epoca non avevamo la velocità della Red Bull e probabilmente nemmeno delle Ferrari. Ma poi abbiamo continuato a combattere ed è così che ci sentiamo ora”.

Il team principal della Mercedes è molto pessimista riguardo ad un veloce recupero: “Dove siamo in termini di prestazioni è del tutto inaccettabile. Siamo terzi, a volte facciamo fatica a tenere dietro le altre squadre. Non possiamo e non vogliamo restare in questa condizione, ma la nostra vettura ha diversi problemi e non sarà facile risolverli subito“.

Abbiamo molte parti della macchina che non funzionano e non capiamo il perché. Non funzionano abbastanza bene e non è in queste posizioni che pensavamo di vedere la nostra auto. Poiché non abbiamo ancora la macchina come la vorremmo, è difficile stabilire quale sia il ritardo esatto di tempo sul giro. In ogni caso, spero che il distacco sia molto più piccolo di quanto sembri ora, ma ci sono ancora carenze ovunque“.

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