La Mercedes non vuole mollare e spera di poter recuperare sulla concorrenza. Toto Wolff è fiducioso nei mezzi del suo team.
Quella di Miami rappresenta una delle ultime spiagge per la Mercedes, che in classifica mondiale accusa già un ritardo enorme da Red Bull e Ferrari. I campioni del mondo costruttori in carica hanno raccolto due miseri terzi posti nelle prime quattro gare, un bottino davvero scarso per una squadra abituata a demolire la concorrenza.
La F1 W13 ha tantissimi problemi, tra cui spiccano il porpoising ed un’eccessiva resistenza all’avanzamento, che rende l’auto lenta in rettilineo. Il duello tra Lewis Hamilton e Sergio Perez che abbiamo visto in Australia ed anche quello che ha visto protagonista il messicano contro George Russell ne sono stati una prova conclamata: la Red Bull è la macchina migliore sugli allunghi, ma la freccia d’argento appariva veramente ferma nei tratti in cui conta essere competitivi sulle top speed.
I due piloti non hanno potuto nulla contro Checo, ma c’è da dire che anche nelle curve ci sono molti problemi. L’eccessivo porpoising porta a tante variazioni di carico aerodinamico nelle pieghe veloci, cosa che rende la vettura molto instabile e lenta rispetto soprattutto alla Ferrari.
Nelle curve lente, invece, fa la differenza un altro fattore. Gli uomini di Toto Wolff, per cercare di limitare il porpoising, sono stati costretti ad alzare di diversi millimetri la monoposto, facendole perdere buona parte del carico aerodinamico. Qualche piccolo dubbio è stato sollevato anche sulla power unit, che di certo non dispone più del grande vantaggio avuto nel passato più recente.
Le novità tecniche principali, dopo la disfatta di Imola, arriveranno invece a Barcellona, per cui anche domenica a Miami ci sarà molto da soffrire. Una Mercedes ridotta così nessuno se la sarebbe potuta aspettare, anche se il team di Brackley è al lavoro per cercare di trovare una soluzione e di risolvere almeno qualche guaio legato alla potenza del motore.
Mercedes, Toto Wolff cerca di guardare avanti
La Mercedes ha tutte le capacità per cercare di tornare competitiva, anche se farlo dall’oggi al domani è ovviamente impossibile. Lewis Hamilton e George Russell dovranno rinunciare alla lotta mondiale, nella speranza che la monoposto gli consenta comunque di far qualcosa di buono.
Intervistato da “RaceFans.net“, Toto Wolff si è mostrato ottimista: “Per noi è stato un week.end molto difficile per noi a Imola. George ha fatto un ottimo lavoro per finire P4 da una posizione di partenza poco promettente, ma con Lewis non gli abbiamo dato gli strumenti o la posizione in pista per mostrare il suo vero ritmo“.
“Da quando siamo tornati dall’Italia, abbiamo imparato quanto più possibile dal week-end e, parallelamente, il nostro apprendimento è continuato nella galleria del vento e nelle simulazioni. Abbiamo trovato diverse direzioni per migliorare l’auto e condurremo esperimenti a Miami per correlare queste simulazioni e, si spera, confermare il percorso di sviluppo per le prossime gare“.
Il boss della Mercedes ha aggiunto: “Entrambi i piloti hanno lavorato al simulatore prima di Miami e le fabbriche sono state impegnate a produrre aggiornamenti per le prossime gare. Miami è una nuova entusiasmante sfida e un completo passo verso l’ignoto”, ha affermato Wolff.
“La pista sembra impegnativa, con un vero mix di curve a bassa e alta velocità, ed è destinata a essere una spettacolare vetrina per lo sport per la nostra crescente base di fan negli Stati Uniti. Siamo pronti per un evento fantastico e non vediamo l’ora di vedere come andrà a finire“. Per il team di Brackley non sarà di certo facile pensare di uscire da questa crisi, ma occorre rimboccarsi le maniche e tentare.