La Mercedes sta valutando un appello per quanto accaduto ad Abu Dhabi, e l’ex pilota di F1 sta dalla parte di Hamilton.
Il Gran Premio di Abu Dhabi 2021 è destinato a restare uno dei più turbolenti e discussi di tutta la storia della F1. Max Verstappen ha battuto Lewis Hamilton, prendendosi il titolo di campione del mondo per la stagione 2021, così come la Mercedes si è confermata regina tra i costruttori, portando ad otto la striscia consecutiva di campionati vinti. Nessuno aveva mai fatto tanto in settant’anni di storia di questo sport.
La F1 deve però cercare di scoprire chi è e cosa vuole fare da grande, visto che alcune scelte prese dalla direzione gara sono state forse troppo pesanti, spostando da una parte all’altra l’asticella che assegnava il titolo mondiale. Al primo giro, Lewis doveva ridare la posizione a Max, e questo era un fatto sacrosanto ed impossibile da evitare, ed invece non è accaduto nulla. Nel finale, quella Safety Car è apparsa troppo determinante, ed una bandiera rossa come a Jeddah sarebbe stata la scelta più ovvia.
La Mercedes, una volta realizzatasi la beffa dell’ultimo giro, non ha preso benissimo quando accaduto. Toto Wolff si è scagliato più volte contro Michael Masi via radio, mentre Hamilton ha detto chiaramente: “Stanno manipolando questo mondiale“. Parole forti, che fanno riflettere sulla fame che questo team ha ancora di vittorie, nonostante una generazione di monoposto praticamente dominata dalla Stella a tre punte.
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Hamilton, secondo Wendlinger la protesta ci sta tutta
Molti ex piloti ed addetti ai lavori si sono espressi su quanto accaduto ad Abu Dhabi, schierandosi dall’una o dall’altra parte. A favore della Mercedes c’è anche Karl Wendlinger, ex pilota dello Junior Team della casa tedesca e della Sauber, la cui carriera fu distrutta da un terribile incidente che avvenne nel 1994 a Monaco. L’austriaco finì anche in coma, ma riuscì ad uscirne vivo.
Ricordiamo che il team di Brackley ha tempo fino a giovedì per presentare un ulteriore ricorso, dopo che i primi due sono stati respinti in quel di Abu Dhabi. L’ex pilota ha capito perfettamente la situazione dentro alla squadra di Toto Wolff e ne ha parlato in un’intervista a “Sport1“.
“Ritengo sia ovvio che in Mercedes siano arrabbiati. Erano già pronti a festeggiare, quando all’improvviso è accaduto un vero e proprio finimondo. Inoltre, quando i primi due erano sotto Safety Car, c’erano effettivamente quattro vetture tra Lewis e Max, e quest’ultimo non ce l’avrebbe mai fatta se il regolamento fosse stato applicato”
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“Gli sconfitti devono essere comunque soddisfatti, hanno vinto tutto negli ultimi anni e torneranno ancora più forti nel 2022. Lewis e Max continueranno ad essere i protagonisti anche con le nuove macchine, ne sono certo“. L’ex pilota ha snobbato gli altri team, i quali stanno lavorando molto sodo nel tentativo di chiudere il distacco dalla vetta, anche se non sarà per nulla facile riuscire nell’impresa vista la differenza attuale.