La Mercedes si sta avvicinando ad abbattere un altro primato. Il team di Brackley continua a collezionare vittorie e fa paura.
La storia della F1 è ricca di epoche dominate da vari team, ribattezzate spesso come vere e proprie ere. Dal 1950 in poi, anno della nascita del Circus, sono state tante le squadre protagoniste di cicli vincenti, come quelli di Williams e McLaren tra anni Ottanta e Novanta, la Ferrari dei primi anni duemila e la Red Bull in seguito. Dopo di loro è giunta la Mercedes, che ha fatto incetta di titoli e record.
Nel 2014 abbiamo assistito alll’avvento della motorizzazione ibrida, con un motore turbo V6 endotermico associato ad una complessa parte elettrica. La casa tedesca, ma il cui team di F1 ha sede a Brackley nel Regno Unito, ha spinto fortissimo per far approvare tale regolamento, consapevole del gran vantaggio a disposizione sulla concorrenza.
Detto fatto, da quella stagione in avanti le frecce d’argento (nere nel 2020 e nel 2021) non hanno più avuto rivali, se non per la concorrenza della Red Bull quest’anno e della Ferrari qualche anno fa. La rossa ha tentato di rompere il dominio della Mercedes, ma in entrambe le occasioni in cui ci ha provato si è dovuta arrendere con largo anticipo.
Colui che ne ha tratto maggiormente vantaggio è stato Lewis Hamilton, vincitore di ben sei degli ultimi sette campionati disputati. Solo Nico Rosberg, nel 2016, è riuscito a spezzare la sua egemonia, prontamente ripresa pochi mesi dopo. La Stella a tre punte ha così iniziato a stabilire una serie incredibile di primati, battendo molti di quelli che appartenevano alla Ferrari di Michael Schumacher.
Nel 2020 sono stati battuti i record riguardanti i mondiali costruttori consecutivi, che Mercedes ha portato a 7, mentre quelli relativi ai piloti erano già caduti l’anno precedente. Nel 2016, la W07 Hybrid vinse 19 gare su 21, divenendo la monoposto più vincente in una singola stagione. In quell’anno, arrivarono anche 20 pole position. Mai nessuno ci era riuscito. Primato anche per quanto riguarda i punti ottenuti, addirittura 765.
Nel 2015 è anche arrivato il record di doppiette, ben 12 nell’arco di un solo campionato. Dal canto suo, Hamilton ne ha approfittato per demolire i record del Kaiser di Kerpen, superandolo per pole position, vittorie ed eguagliandolo per titoli mondiali. Se dovesse imporsi anche nel 2021, diverrebbe il primo a raggiungere gli 8 allori iridati.
Mercedes, ecco il prossimo record che sta per cadere
In termini di vittorie di gare, la Ferrari può ancora dormire sonni tranquilli, visto che comanda con ben 238 affermazioni. Alle sue spalle c’è la McLaren, che dopo quasi un decennio senza trionfi ha mosso il suo palmares salendo a quota 183. Dietro al team di Woking c’è proprio la Mercedes che è salita a 121, e nel 2021 ha superato la Williams.
In occasione del GP del Bahrain infatti, Hamilton ha conquistato la vittoria numero 115 per il team di Brackley, una in più rispetto alla squadra di Sir Frank. Un risultato pazzesco se si pensa che i tedeschi sono rientrati nel Circus nel 2010, dopo che vi avevano preso parte soltanto nel 1954 e nel 1955. La Williams, invece, dal 1977 è regolarmente iscritta.
La Mercedes ha un’impressionante percentuale di vittorie, pari praticamente al 50%: su 243 GP disputati, ne ha vinti 121! Numeri da capogiro, considerando che la Ferrari ha corso ben 1024 Gran Premi vincendone “solo” 238, praticamente un quinto. Queste statistiche fanno capire quanto sia stata imponente la supremazia di Toto Wolff e soci, capaci di costruire una macchina da guerra davvero impossibile da fermare.
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Nel 2021 ci sta provando la Red Bull, ma il compito sarà molto arduo. La McLaren conserva ancora 62 vittorie di vantaggio sulla casa tedesca, ovvero equivalenti a tre stagioni intere. I britannici dovranno sperare che i nuovi regolamenti pongano fine alla dittatura della Stella a tre punte, altrimenti il secondo posto nella storia potrebbe vacillare.