Adesso la Mercedes ambisce a qualcosa di molto alto, grazie alle prestazioni catalane di Russell e Hamilton: le parole di Wolff.
Cosa succede se una scuderia che non ha iniziato bene il campionato, alla sesta Gara stagionale vede i suoi piloti collezionare un podio ed un quinto posto? Che ovviamente in casa, torna l’ottimismo. Ebbene, in quella della Mercedes, col terzo posto di George Russell ed il quinto di Lewis Hamilton, sembra proprio esser entrato il sole.
Hanno sicuramente aiutato le parole da leader dello stesso Hamilton, ma non è il verbo a fare le Gare. Ci si è messo sicuramente tutto lo staff a migliorare le W13 per Barcellona, ed i due piloti si sono ovviamente concentrati, per ripetere a Miami, finalmente da entrambi. Ed infatti questo, ha risvegliato la voglia di combattere a Brackley, come si evince anche dalle dichiarazioni post gara.
Ora la Mercedes vuole spingere ancora
Infatti, il Ceo della scuderia in F1 della Mercedes, Toto Wolff, ha subito fatto capire che l’aria è cambiata, ed ha affermato: “Queste regole ci hanno colto alla sprovvista in qualche modo. Passo dopo passo, stiamo capendo cosa dobbiamo fare per restituire prestazioni alla vettura. Abbiamo visto un altro grande passo avanti questo fine settimana. Probabilmente abbiamo dimezzato lo svantaggio con il primo“.
Da parole di ottimismo di Hamilton a parole di ottimismo di Wolff, l’austriaco tocca subito il tasto ‘primo in classifica’, per caricare l’ambiente. Ciò a cui si riferisce l’ex pilota sembra essere indirizzato soprattutto al giovane Russell, che ha 74 punti contro i 110 di Max Verstappen, mentre Hamilton, in ritardo dopo le prime Gare, al momento è a quota 46. Wolff, ha tra l’altro ammesso che questa vettura gli ricorda quelle delle scorse stagioni ed ha continuato a tessere le lodi dello staff. Ed intanto ieri ha parlato anche Russell, mandando una bordata alla Ferrari.
Ancora Wolff poi, ha ricordato che bisogna lavorare ancora e non rilassarsi: “C’è ancora molta strada da fare per essere all’altezza di questa lotta. Detto questo, siamo terzi e George è forte. La sua guida è stata incredibile, la difesa, il suo posizionamento. Sono molto orgoglioso e felice di vederlo. E con Lewis, probabilmente avevamo la macchina più veloce. Era dietro di 50 secondi e ha raggiunto quasi tutti. In alcune fasi della gara è stato il più veloce, e questo dimostra il potenziale che la macchina possiede”, ha concluso.