Ora è una pubblicità: Leo Messi, dopo aver vinto la Coppa America ha semplicemente chiamato a casa, ed ecco cosa succede
Il paradosso di questa storia è che: Leo Messi è capace anche di gesti “umani”, come tutti noi mortali, ma che da un gesto del genere, fatto spontaneamente, è capace di guadagnarci dei soldi. Quindi ricapitolando Messi è umano, ma non viene trattato come tale.
Ai tempi dei social e delle videochiamate abbiamo imparato a convivere con i lati che esulano dal professionismo, dei nostri beniamini. Mentre gli italiani sono in giro per il campo di Wembley a godersi la vittoria, c’è qualcuno che chiama a casa. E così fa Messi, una volta vinta la Copa America.
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Mentre noi italiani piangiamo di gioia davanti alle tv, il giovanissimo Federico Chiesa esclama davanti alle telecamere e col suo smartphone in mano: “Siri, chiama mamma”. Un gesto tanto naturale, che avvicina il campione in maglia e pantaloncini che noi conosciamo solo in campo, alle nostre vite, quelle di tutti noi, fatte di gesti di tutti i giorni. Ed anche un titano come Leo Messi, dovrà chiamare a casa dopo le gare. E così, medaglia al collo ed a Brasile battuto, videochiama e mostra la medaglia ai figli. Seduto a centrocampo, ancora sudato.
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Un’azione che intenerisce, pensando ai piccoli Messi che da casa ammirano papà, ma che non è sfuggito alle multinazionali. WhatsApp ne approfitta e chiede alla Pulga di farne uno spot. E così Leo, condivide un video sul suo Instagram, con la didascalia che recita: “Che bel momento! Appena finita la finale, mentre festeggiavo la Coppa America con la mia famiglia in videochiamata su WhatsApp”. Ed ora altro che fuga dal social, WhatsApp, che avrà sicuramente pagato profumatamente il 10 dell’Argentina, ne sarà felicissima. Nel video, Leo parla con la bellissima moglie, Antonella, mentre chiama il figlio, Ciro per mostrargli la medaglia. Bravo Leo, e complimenti ai dirigenti di WhatsApp che hanno fiutato l’affare.