Nel giorno dell’anniversario dell’incidente di Michael Schumacher, conosciamo suo Rolf. Il genitore lo ha sempre supportato.
Per tutti gli appassionati della F1, il 29 dicembre è un giorno maledetto, quasi al livello del primo maggio. Otto anni fa, sulle nevi di Meribel, Michael Schumacher fu vittima di un terribile sugli sci, mentre si trovava con la sua famiglia in vacanza. Il Kaiser di Kerpen venne subito soccorso, e portato all’ospedale di Grenoble.
Dopo diversi interventi chirurgici utili a ridurre l’ematoma cerebrale, il tedesco più amato rimase in coma per diversi mesi, fino al giugno del 2014, restando sempre in condizioni preoccupanti. Dopo il risveglio, su di lui non si sono mai più avute notizie rassicuranti, e probabilmente non lo vedremo mai più come prima, a meno di miracoli.
Michael Schumacher ha fatto la storia della F1, risollevando la Ferrari dopo un digiuno di titoli che durava da oltre vent’anni. Grazie a lui, il Cavallino divenne un vero e proprio impero, capace di dominare per anni dal 2000 al 2004, con il primo titolo costruttori che arrivò nel 1999. Solo la Mercedes è riuscita ad imporre una striscia di successi più duratura, dominando l’era ibrida prima del recente successo di Max Verstappen e della Red Bull.
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Michael Schumacher, scopriamo suo padre Rolf
- Nome: Rolf Schumacher
- Data di nascita: Non disponibile
- Età: Non disponibile
- Luogo di nascita: Kerpen
- Professione: Meccanico e proprietario di una pista di Go-Kart
- Partner: Elizabeth Schumacher (deceduta nel 2003)
La leggenda di Michael Schumacher nacque il 3 gennaio 1969 ad Hürth, in Germania, da Rolf Schumacher ed Elizabeth. La passione per i motori di quello che diventerà per sette volte campione del mondo venne supportata da suo padre, proprietario del famoso kartodromo di Kerpen, dove tanti piloti teutonici sono cresciuti sportivamente.
La coppia gestiva anche un ristorante della zona, e Rolf ricopriva anche la professione di meccanico data la sua grande passione per i motori. Il genitore regalò un primo kart motorizzato da un propulsore di un tosaerba a Michael per iniziare a correre, dal momento che le condizioni economiche della famiglia non erano di certo eccezionali.
Tra Michael Schumacher e Rolf c’era uno splendido rapporto, e l’ex pilota di Mercedes, Ferrari, Benetton e Jordan conobbe il suo manager Willy Weber proprio grazie a suo padre. Tra Willy e Rolf ci fu un primo contatto quando il Kaiser non era neanche maggiorenne, e Rolf riuscì a strappare subito un accordo con il connazionale per supportare la carriera del figlio.
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Tra i tanti successi e le soddisfazioni regalate dal suo primogenito, nella vita di Rolf c’è stato spazio anche per un grande dolore. Nella notte tra il 19 ed il 20 aprile 2003, la moglie Elizabeth scomparve dopo una lunga malattia, nel week-end del Gran Premio di San Marino. I figli Michael e Ralf (quest’ultimo impegnato con la Williams all’epoca), partirono alla volta della Germania al capezzale della madre. Il giorno dopo, il ferrarista vinse la corsa dopo un gran duello con il fratello.