Steiner si aspetta una crescita da Mick Schumacher e spiega in cosa il pilota tedesco debba migliorare.
Il ritorno di Kevin Magnussen in F1 ha sorpreso tutti e a sorprendere ancora di più sono stati i risultati che ha saputo conquistare fin da subito. Anche Mick Schumacher probabilmente è rimasto stupito da cosa è stato in grado di fare.
Il pilota danese ha dato dimostrazione sia del suo ottimo livello, nonostante un anno lontano dalla Formula 1 e il fatto di dover guidare una macchina completamente diversa dal 2020, sia di quello della Haas. La scuderia americana ha fatto dei grandi passi in vanti rispetto alla scorsa stagione e adesso la macchina può consentire di fare punti.
Magnussen ne ha conquistati 15 nelle prime quattro gare del calendario 2022 e ciò deve rappresentare uno stimolo per Schumi junior, che finora non ne ha ottenuto nessuno e che deve iniziare a fare risultati per dimostrare di meritarsi il posto per il prossimo anno. C’è già chi gli rivolge delle critiche e lui è chiamato a reagire.
Haas F1, Steiner consiglia Mick Schumacher
Certamente la stagione 2022 di Schumacher deve prendere una svolta al più presto. Il suo cognome e il supporto della Ferrari non bastano per garantirgli la presenza in griglia in futuro. Servono risultati e la Haas se li aspetta.
Gunther Steiner in un’intervista a Die Welt ha commentato la situazione di Mick e gli ha dato qualche consiglio per migliorare: “Deve imparare a correre davanti. Ora è più vicino al gruppo di mischia, ma gli ho detto che più avanti è e più l’aria diviene sottile. Non ci è abituato. Superare su una F1 per lui è qualcosa di nuovo, dato che lo scorso anno eravamo sempre indietro, ma sta cercando di migliorare”.
Il team principal evidenzia che il driver tedesco si sta impegnando per fare progressi e portare a casa i risultati attesi. Deve maturare su alcuni aspetti per diventare maggiormente competitivo. Il processo deve avvenire con tempistiche abbastanza rapide, perché il suo sedile fa gol a diversi colleghi in ottica 2023.
Steiner e tutti in Haas stanno dando supporto a Schumacher per farlo esprimere al meglio in Formula 1, però se nel corso della stagione i risultati non dovessero arrivare sarebbe normale avere dei dubbi sulla sua permanenza in squadra. Vero che la Ferrari ha un ottimo rapporto con la scuderia americana e potrebbe “spingere” per farlo restare ancora un anno, ma è normale che il team faccia le proprie riflessioni.
Haas, un pilota americano in futuro? Steiner risponde
Per il futuro, anche se non a breve termine, a Steiner non dispiacerebbe se la squadra schierasse un pilota americano. Tuttavia, interpellato da Crash.net sull’argomento, ha spiegato perché per adesso ciò non è possibile: “Se ci fosse un buon pilota americano in giro, lo potremmo prendere. E sarebbe fantastico per la F1. Ma se non gli dai quello che si aspetta, non va bene. Inoltre, se non è abbastanza bravo, non va bene neppure per il mercato americano. Penso ci sia un momento nel quale negli USA non abbiano fatto molti sforzi per entrare in F1, è difficile”.
Difficile immaginare che presto possa esserci un pilota statunitense in griglia. La Haas in quanto americana sarebbe molto interessava ad avere un pilota connazionale, però in questo momento non sembrano esserci talenti adatti a fare il grande salto in Formula 1. E non ha senso schierare un ragazzo solo per il suo passaporto. Servono abilità alla guida e risultati.