Per il prossimo Mondiale, c’è anche Mick Schumacher: il ventiduenne non è più un rookie e non vuole stare a guardare.
La VF-22 ha conosciuto le mani dei giovani, Mick Schumacher e Nikita Mazepin, proprio oggi a Barcellona, nei primi test della stagione. Il tedesco controllerà i suoi tempi nel pomeriggio, dopo pranzo, dando proprio il cambio al russo.
Prima però, il ventiduenne che per un dato periodo della stagione sarà anche il terzo pilota della Ferrari, si è concesso ai media, per parlare non solo della stagione che sarà, ma anche di quella conclusa da pochi mesi, effettivamente la sua prima in F1. E già ci pensa, a lui, la Ferrari, tanto che la Haas al momento starebbe già pensando a un sostituto. Mick però, sa di doversi anche conquistare il futuro e guardare più in là del suo primo Mondiale, dove non ha conquistato punti.
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Mick Schumacher ringrazia i nuovi regolamenti
A proposito della stagione 2022, dopo quella che lo ha visto esordire in Haas, in seguito a due anni in F2 con la Prema Racing, il ragazzo nato a Vufflens-le-Château, in Svizzera, parla della Gara di Suzuka come uno dei propri momenti più attesi. Si dice scontento perché il Circus non è riuscito a spostarvici nella passata stagione e ammette di sperare di poterlo fare quest’anno.
“Penso che la preparazione del simulatore sarà particolarmente importante sui circuiti su cui non ho mai corso prima, come Melbourne, Singapore, Suzuka e anche Montreal”, spiega poi il giovanissimo figlio d’arte, parlando ancora di piste che non ha potuto conoscere. Ed ovviamente spiega che invece ora che ha conosciuto alcuni percorsi sa che lì dovrà fare bene ed andarci meno preoccupato.
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Ma attenzione, perché il giovane Schumacher, che ha spiegato già a più riprese di preparare un 2022 strepitoso con la Haas, non scenderà certo in pista solo per vivere emozioni e per conoscere meglio alcuni tracciati. Il tedesco ha un obiettivo chiaro e spiega che i nuovi regolamenti, gli danno molta fiducia. Ecco perché: “La stagione offre a tutti la possibilità di mostrare quello che frecce hanno nella faretra. È un nuovo anno con nuove regole e le squadre possono ora dimostrare che il duro lavoro svolto durante l’inverno ha dato i suoi frutti. Lo stesso vale per noi piloti, possiamo dimostrare di poterci adattare velocemente. È anche un obiettivo che mi sto ponendo, voglio adattarmi alle nuove regole e alla nuova vettura il più rapidamente possibile”, ammette Mick.