Il giovane Mick Schumacher pone il suo limite, i piloti sono tutti meritevoli della F1, ma non tutti sono uguali.
È vero, al suo primo anno in classe regina, Mick Schumacher, ha totalizzato 0 punti. Il pilota tedesco nato in Svizzera però, non ha smesso di mettere nel mirino la Ferrari e continua a lavorare a capo chino, sul lavoro da fare, ancora per un anno in Haas.
Forse, neanche la scuderia americana a dirla tutta, avrà fornito una delle monoposto migliori ai due piloti, visto che pure Nikita Mazepin ha dovuto concludere il Mondiale a quota 0. Il tedesco però non ha perso il coraggio da ventiduenne e ha spesso detto di credere anche nella scuderia, per un 2022 sorprendente.
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Mick Schumacher sicuro: “Tutti noi meritiamo la F1”
Il figlio del celeberrimo Michael, viene fuori proprio dalla Ferrari Driver Academy, e non è mai stato nascosto dal suddetto, che un giorno gli piacerebbe seguire le orme di papà. E lo stesso Paese che ha visto le più belle vittorie di Michael, segue sempre i passi del giovane Mick con interesse.
Una delle più recenti interviste, il pilota della Haas la ha rilasciata proprio al Corriere della Sera ed ha detto la sua su tutti i piloti che oggi corrono in F1, non mettendo se stesso in primo piano: “Tutti meritano il loro posto in F1 e chiunque può guidare qui”, ha spiegato.
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Ma il ragazzo che ha rivelato cosa ha appreso da suo padre, fa anche la voce grossa: “Ma puoi dire di poter vincere una gara con la Mercedes solo se ti ci siedi dentro. Viceversa, è una considerazione arrogante”. Insomma, ora Mick vuol fare i fatti e pensa ancora ai miglioramenti da fare, con la scuderia odierna: “Non siamo stati così lontani come lo era la Williams nel 2019, quindi in realtà qualche battaglia in pista l’abbiamo avuta. Ma naturalmente mi piacerebbe averne di più espero davvero di poter crescere il prossimo anno. Sono concentrato su quello. Tutto ciò che verrà dopo, al momento è troppo lontano. L’obiettivo principale è far bene nel 2022 poi si vedrà cosa succederà”.
