Il Milan dovrebbe vivere un momento di grande serenità, e non c’è dubbio che sia così, almeno in parte. Ma qualcosa ha guastato il clima di festa, dopo il successo contro la Lazio.
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Milan: la gioia per il successo contro la Lazio rovinata da un brutto episodio
Dopo il perentorio e netto successo sulla Lazio di Sarri, che ha proiettato gli uomini di Pioli in vetta alla classifica, a punteggio pieno, i rossoneri stanno prendendo coscienza, giorno dopo giorno, delle proprie potenzialità. Anche se, naturalmente, è presto per compiere pericolosi voli pindarici. E siccome mister Pioli è saggio al punto da non voler fare la fine di Icaro, tiene decisamente a bada gli entusiasmi dei suoi uomini, getta benzina sul fuoco, anche se non può mancare di elogiare quanto di buono fatto vedere contro i biancocelesti.
Milan: tante le certezze per Pioli
Mike Maignan tra i pali, 145 presenze nel Lille prima di arrivare in Italia, classe 1995, sta dimostrando che ha le carte in regola per non far rimpiangere Gigio Donnarumma. In particolare supportato da una difesa dove emergono il baluardo Romagnoli e la spinta di un Calabria sempre più “in crescendo”. Un uomo che solo poche settimane fa era destinato alla cessione e ora è diventato intoccabile, l’idolo dei tifosi. Tonali migliora a vista d’occhio, anche se i paragoni con Pirlo gli hanno fatto più male che bene. Dà sostanza, è molto più equilibrato, non si perde in pericolosi smarrimenti.
Pochi hanno una panchina con tante alternative
E poi ci sono i talenti puri, quelli che chiamarli campioni non è un azzardo: Brahim Diaz, uomo ovunque, che segna e fa segnare. E poi c’è Rebic, concretezza, duttilità e piedi fatati. Senza dimenticare che con il ritorno di “Highlander” Ibrahimovic tutto è possibile e che era fuori uno come Olivier Giroud, positivo al Covid, che ha le carte in regola per prendersi “la scena”. E poi c’è Kessiè: chi non vorrebbe averlo in squadra, o chi vorrebbe, al contrario, giocarci contro?
Caso Bakayoko: i cori razzisti e la denuncia alla Figc
La gioia, l’euforia, i goal, il bel gioco, sono però stati rovinati, almeno in parte, dai cori razzisti che sarebbero arrivati dal settore ospiti, riservato ai tifosi della Lazio, all’indirizzo di Tiemouè Bakayoko. L’ex Napoli, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ma è rappresenta un elemento chiave per il presente e il futuro di Pioli.
I “buu” arrivati nei suoi confronti, testimoniati anche da tifosi e giornalisti, ora, dovranno essere attentamente vagliati dalla Figc, perchè il Milan comunica di avere presentato ufficialmente un esposto alla Federazione.