Una delle monete alle quali gli italiani sono stati più affezionati. Testimone di epoche e grandi eventi storici.
Il rapporto tra gli italiani e le vecchie lire è legato ad epoche ormai trascorse, momenti storici quasi dimenticati, in cui il boom, il benessere successivo alla guerra ed alla tragedia della fame, veniva salutato da tutti come vento di progresso. In quelle fasi ed anche prima, per la verità, la lira iniziava ad essere considerata testimone di un paese che si stava rilanciando che guardava al futuro con positività, che chiedeva di cambiare radicalmente.
Monete banconote che in quegli anni segnavano i destini degli italiani sono spesso conservati gelosamente da tutti noi per ricordo, per pretesa di potenziale ricchezza, per tanti motivi che spesso addirittura ignoriamo. Nei posti impossibili conserviamo queste piccole ricchezze, spesso ignorando del tutto poi il reale valore di questi preziosi oggetti. Spesso le stesse monete che conserviamo con cura nascondono un valore potenziale nemmeno mai considerato.
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Da 10 lire a 6mila euro: la 10 lire del 1946 esemplare davvero unico
Tra gli esempi più indicativi di quanto le vecchie monete possono nascondere in se delle ver e proprie ricchezze, c’è sicuramente la 10 lire del 1946. La moneta in questione, in buone condizioni, e chiaramente, come in questo caso, della giusta data di conio, può arrivare a valere la bellezza di ben 6mila euro. Una cifra incredibile se si considera il tipo di immagine che spesso gli italiani hanno della vecchia 10 lire, quella leggera e quasi di poco conto, insomma.
Per la vecchia 5 lire, sempre datata 1946 il valore scende di molto, si arriva ad una cifra massima di 1200 euro per un pezzo ben conservato. Ma sono molte le monete e le banconote che ad oggi potrebbero farci sognare, ritrovandole in un vecchio cappotto o porta oggetti qualsiasi della nostra casa.
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Le monete comuni, quelle che per noi potevano sembrare le più comuni e di poca importanza spesso offrono eccezionali soprese. Controllare che queste non siano proprio in casa nostra, in effetti, costa davvero niente.
