Il dramma dell’ex Fiorentina: il figlio morto in modo atroce

Una terribile ombra sulla morte del figlio di un ex Fiorentina: lunghe indagini sulla possibilità che ci fosse una colpa esterna.

Fiorentina - Lutto nel calcio (AdobeStock)
Lutto nel calcio (AdobeStock)

Un bambino che muore cadendo, probabilmente gettandosi da una finestra, di soli 8 anni. Una storia molto triste, quella che poco più di un anno fa, toccò al piccolo Jacopo Bacis, ma ciò che sconvolge davvero è l’ipotesi che c’è dietro il suo gesto.

La vicenda, si svolse nella tranquilla Arezzo, in prossimità del Palazzo dei Priori, vicino al Comune. Tra le ipotesi più accreditate, c’è l’agghiacciante possibilità che ad uccidere il bambino, sia stato un videogame.

Jacopo era figlio di un calciatore della Fiorentina

Il bambino, era il figlio di un ex calciatore, Michele Bacis. L’allenatore bergamasco si era ritirato da poco, nel 2010 ed ha giocato principalmente con Triestina, Fiorentina, Arezzo e Genoa. Ad Arezzo poi, aveva anche allenato e quella toscana, diventò la città in cui andare a vivere con la famiglia.

Suo figlio, il 17 maggio 2020, cadde dalla finiestra della sua cameretta, sconvolgendo il mondo dello sport e naturalmente, non solo. Gli uomini della squadra mobile hanno trovato qualcosa che fa riflettere, nella propria stanzetta. Sia un tablet che un iPad, collegati ad un gioco molto diffuso tra i bambini, ma che non è mai piaciuto ai genitori per la violenza delle scene che i piccoli rischiavano di vedere.

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Non si sa a che capitolo del gioco era arrivato il bimbo, anche lui sportivo e già piccolo campione di karate. Per capire di cosa si trattasse, è facile trovare il trailer di questo gioco che è stato messo tra i possibili colpevoli di questa terribile perdita. Ci sono protagonisti che sparano o che si tuffano da un palazzo all’altro ed altri movimenti di avventura e violenza. Il piccolo Jacopo, lasciò oltre all’ex calciatore e la mamma, un fratellino di 12 anni. Al momento della caduta, erano tutti in un’altra stanza.

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