L’anno d’esordio nel team ufficiale Ducati in MotoGP è stato eccellente per Pecco Bagnaia. Andiamo a scoprire alcune statistiche.
La MotoGP ha accolto Pecco Bagnaia nel 2019, anno del suo esordio con la Ducati del team Pramac. Nonostante gli infortuni e qualche episodio non troppo favorevole, il talento e la tenacia del torinese hanno portato l’ingegnere Gigi dall’Igna a puntare su di lui, facendolo salire in sella alla Desmosedici ufficiale già dall’inizio del 2021.
Accanto a lui c’è Jack Miller, suo compagno di squadra anche nella squadra satellite con la quale ha corso le sue prime due stagioni. Inizialmente, Pecco avrebbe dovuto recitare il ruolo di numero due, dal momento che la Ducati sembrava aver puntato tutto sull’australiano. Dopo le vittorie di Jerez e Le Mans, Jack sembrava avviato a giocarsi il titolo contro la Yamaha di Fabio Quartararo, ma qualcosa è cambiato praticamente da subito.
Il suo passo non è più stato lo stesso dopo il successo nel Gran Premio di Francia, ed il buon Pecco ha iniziato a crescere di gara in gara. La MotoGP ha scoperto il talento del rider piemontese con le prime pole position, mentre per il successo è servito attendere sino al 12 settembre. In quel di Aragon, Bagnaia ha tenuto dietro alla grandissima la Honda di uno scatenato Marc Marquez, portandosi a casa il primo trionfo in carriera.
Una settimana dopo è stato tempo di replicare, sconfiggendo a Misano proprio Quartararo. Dopo un terzo posto ad Austin, nel secondo appuntamento romagnolo è arrivata la sfortunata caduta, che ha consegnato il titolo in anticipo al francese. Nulla di troppo grave, dal momento che il campionato era già bello che andato. Pecco si è rifatto dominando in Portogallo ed a Valencia, regalando alla casa di Borgo Panigale il titolo costruttori e quello dedicato alle squadre.
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MotoGP, Bagnaia battuto solo da Stoner al primo anno in Ducati
Pecco Bagnaia ha concluso la sua terza stagione in MotoGP laureandosi vice-campione del mondo, con ben quattro vittorie conquistate ed un notevole bottino di punti. Il torinese ha concluso a quota 252, ed è risultato il secondo migliore di sempre nell’anno del debutto in Ducati.
Meglio di lui ha fatto soltanto Casey Stoner che ne ottenne ben 367, vincendo ben dieci gare e laureandosi campione del mondo con tre gare di anticipo. Tra coloro che il buon Pecco ha sconfitto ci sono diversi nomi illustri, come quelli di Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Loris Capirossi.
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Il “Dottore”, all’inizio della sua seconda fase di carriera in MotoGP, giunse a Borgo Panigale nel 2011, chiudendo settimo in classifica con 139 punti ed un misero terzo posto a Le Mans come miglior risultato. Il maiorchino debuttò in Ducati nel 2017, portando a casa due terzi posti a Jerez ed Aragon. Anche lui concluse la stagione in settima piazza con 137 punti. Loris Capirossi è arrivato a guidare la rossa nel 2003, anno della sua prima vittoria in top class a Barcellona. Il bolognese arrivò quarto in classifica a 177 punti. Pecco può essere molto soddisfatto del suo esordio, e davanti a lui c’è un futuro radioso.